Argentina - Sui compagni arrestati

Sul finire del 2007 viene rapinata una filiale del Banco Security a Santiago del Cile. Durante l'esproprio muore un ufficiale della polizia cilena, il capo Moyano. Subito partono le indagini che portano all'arresto di un soggetto, il quale inizia a confessare. Scatta la gran campagna mediatica che indica quali autori della rapina 4 ex lautaristi (gruppo politico militare, attivo in Cile tra gli anni '80 e '90): Marcelo Villarroel, Freddy Fuentevilla, Juan Aliste e Carlos Gutiérrez. I 4 compagni optano per la clandestinità. Carlos viene anche cercato presso alcune comunità mapuche, nel sud del paese.
Un paio di mesi dopo arrestano tre individui, fra i quali il compagno anticapitalista Axel Osorio, sospettati di appartenere ad una presunta rete d'appoggio che avrebbe rifornito di armi i latitanti. I tre sono attualmente rinchiusi presso un carcere di Santiago. Marcelo e Freddy, che hanno militato nel "Movimiento Juvenil Lautaro", gruppo politico-militare attivo sia durante la dittatura di Pinochet che al ritorno della democrazia, riescono a fuggire in Argentina, dove vengono arrestati pochi giorni fa. Con loro c'è anche David Cid, cileno, accusato d'aver favorito il loro espatrio. La versione delle due polizie, argentina e cilena, è assolutamente menzognera. E' ridicolo pensare che compagni con alle spalle oltre un decennio di carcere speciale e dopo mesi di latitanza vengano beccati perché "ubriachi ostentano armi in un pub". Ciò che risulta verosimile è che i compagni stessero cercando una maniera per fuggire dalla repressione cilena e da una condanna certa ad una lunga detenzione in carcerazione speciale. Ed è per questo che Marcelo e Freddy hanno gridato al momento dell'arresto: "Siamo combattenti popolari e non delinquenti" e "il governo della Bachelet difende i ricchi". Il Cile adesso sta premendo affinché l'Argentina consenta l'estradizione dei 2 compagni il più presto possibile.

Intanto a Santiago del Cile i Familiari e gli Amici degli arrestati in Argentina hanno dato il via ad una campagna di solidarietà internazionale affinché non venga concessa l'estradizione per Marcelo e Freddy. Su youtube la conferenza stampa dei compagni:

es.youtube.com/watch?v=n03wMqYu3b4

Intanto in Cile ci si prepara al 29 marzo: giornata del giovane combattente!

Archivio Severino

Gio, 20/03/2008 – 14:37
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