Azione Diretta
Il nome è già esplicativo.
Azione diretta, sabotaggi, solidarietà attiva, manifestazioni di gioiosa spontaneità
Rovereto - attaccata la sede del PD
riceviamo e pubblichiamo
Rovereto - attaccata la sede del PD
Leggiamo sui quotidiani locali che nella notte tra il 9 e il 10 febbraio degli ignoti hanno attaccato la sede del PD a Rovereto: vetri sfasciati, portone imbrattato di vernice e una scritta sul muro: "PD= MAFIOSI, INFAMI, DEVASTATORI".
Canada - Attaccata una filiale della banca RBC
Canada - Attaccata una filiale della banca RBC
fonte: Anarchistnews.org
La notte del 11 febbraio, una filiale della Royal Bank of Canada è stata
attaccata all'angolo tra Southland Drive e Fairmont a Calgary, Alberta. Le
finestre sono state infrante in solidarietà di quelli che sono oppressi
dalle Olimpiadi invernali 2010.
Case non giochi!
Anarchici
Berlino - Bruciate due auto della Siemens
fonte: directactionde.blogspot.com, 29.01.10
"Attaccato il Congresso della Polizia
Abbiamo acceso la notte del 29 gennaio a Berlino, dando fuoco a due
veicoli della società Siemens.
Così ci rivolgiamo ad una delle corporazioni, con il Congresso decisivo
della Polizia internazionale all'inizio della prossima settimana.
Rappresentanti di Siemens sono presenti in ogni delegazione dello Stato
che viaggia verso la penetrazione del capitalismo in tutti i settori della
vita, in tutto il mondo. Questi progetti serviranno per distruggere la
natura e le persone. Per sedare le proteste contro la Siemens e dotare le
forze di polizia di tutti gli Stati con la tecnologia.
Come un lobbista, Siemens sta inoltre preparando modifiche legislative,
che migliorano gli interessi della società. Una di queste occasioni sarà
il Congresso della Polizia, a Berlino, ritrovo di caccia alla ribellione e
di squadroni della morte per perfezionare il loro sanguinoso lavoro.
...
Vogliamo il ritiro di questo gruppo di lavoro da Berlino, che il Congresso
della Polizia sia un disastro.
Sabotaggio al controllo sociale - attacca il Congresso della Polizia!
mfg, die Autonomen"
Barcellona - Attaccata un'auto di Prosegur
fonte: barcelona.indymedia.org
Lo scorso 1 gennaio abbiamo incendiato a Barcellona un'auto dell'agenzia
di sicurezza privata Prosegur, collocando un ordigno incendiario ritardato
sotto il serbatoio del combustibile.
Rivendichiamo l'azione come una risposta alle ultime aggressioni dei
"vigilantes di sicurezza" della metropolitana e dei tram. Che sia ben
chiaro ai responsabili degli abusi, a quelli che ne beneficiano e quelli
che li eseguono. Che sia ben chiaro a tutti quelli che in divisa pestano
in gruppo, che pattugliano la metropolitana alla ricerca dei migranti, che
liberano i cani poliziotto nel mezzo delle feste popolari... Abbiamo preso
la decisione di non retrocedere, di non far passare più altre aggressioni
nel silenzio.
Invitiamo all'autodifesa, alla ribellione attiva contro tutte le forme di
violenza quotidiana imposte da questo sistema.
Nessuno ci proteggerà da quelli che ci "proteggono".
Contro gli attacchi para-polizieschi, solidarietà attiva e azione diretta.
gener de 2010, Barcelona
Teramo - Rotte vetrine alla Lega Nord
dai giornali locali
Silvi (Te)
Nella notte tra sabato e domenica in via Ernesto Romani 21 qualcuno ha mandato in frantumi le vetrate al piano terra della sede della Lega Nord.
Secondo il comunicato del portavoce del partito si tratta di un atto d'intimidazione, visto che chi l'ha compiuto ha anche lasciato scritto qualcosa, che non è stato reso pubblico perchè vi sono le indagini in corso. (...)
Messico - Nuova azione diretta contro la banca BBVA
fonte: Fondazione Roscigna
24 gennaio - ore 23.00
Durante la notte complice delle nostre azioni, di nuovo siamo andati a
colpire il nemico, il distruttivo sistema tecno-industriale coperto dalle
tecniche dello stato e del capitale.
La nostra azione insorgente è stata rivolta contro un obiettivo già
attaccato da diverse cellule negli ultimi tempi, in diversi stati della
repubblica messicana: una filiale della banca BBVA, stavolta nel municipio
di Ecatepec nel Estado de México.
Abbiamo preparato una bomba composta da gas butano e con un detonatore
costituito da cartucce di dinamite ed un ritardante artigianale. Siamo
entrati nell'aera dei bancomat e abbiamo lasciato l'ordigno pronto per
avviare la festa del Caos.
Dopo alcuni minuti la bomba è scoppiata, l'onda d'urto ha distrutto le
vetrate e danneggiato un bancomat, mentre s'è riempita di gas l'area
destinata al cambio di valute, luogo ripieno di denaro frutto dello
sfruttamento animale, umano e della terra. Dopo lo stridente attentato la
guardia di sicurezza ha avvisato la polizia municipale. Sono state chiuse
le porte della banca ed è stata chiamata la polizia statale. Noi già
c'eravamo burlati della loro strategia repressiva. Immediatamente sono
giunti i bastardi elementi della Agencia de Seguridad Estatal, hanno
ispezionato il luogo osservando che le nostre parole di continuare con
questi tipi di attacchi non sono solo chiacchiericci ma si trasformano in
azione.
La nostra azione è stata silenziata in maniera tassativa dagli elementi
dell'Ase, i quali non hanno avvisato la stampa in modo che il pubblico non
ascoltasse di nuovo l'ira eco-anarchica. I mal nati sbirri lì presenti
sanno cosa è accaduto, sanno che un'altra bomba di gas butano è stata
collocata in un'altra filiale bancaria, sanno quali danni abbiamo
provocato e di questo hanno le perizie nei loro archivi segreti.
Sappiamo che non conviene dare questa notizia alla scandalosa stampa,
perché il decreto di far scomparire l'Ase da parte delle alte cariche
nazionali dell'intelligence è ancora in piedi. Sappiamo che far conoscere
che un altro attentato è avvenuto nel Estado de Mexico, dopo le
esplosioni del 31 dicembre dello scorso anno, è troppo pericoloso per la
fin troppo debole stabilità di questa maledetta istituzione di polizia.
Ma non vogliamo il loro riconoscimento, non ci interessa la loro
propaganda, noi sappiamo quel che abbiamo fatto, abbiamo collocato la
bomba quella notte e questo ci basta. Abbiamo agito dalla nostra
individualità come esseri liberi e selvaggi, desiderosi di distruggere le
loro proprietà perché rappresentano il dominio internazionale per
l'instaurazione del nuovo ordine autoritario e distruttore della terra.
Approfittiamo di questo comunicato per inviare un saluto incendiario a
tutte quelle persone nel territorio messicano che hanno deciso di venir
fuori dal monotono e morto chiacchiericcio ed hanno iniziato a lottare.
Che i nostri colpi siamo sempre più forti!
Salutiamo anche il prigioniero per la liberazione della terra Abraham
López Martínez, forza e solidarietà specialmente per lui, che si ascoltino
le esplosioni e che l'odore della civilizzazione che arde giunga nella
cella in cui si trova sequestrato. In solidarietà anche alle giornate in
appoggio ai prigionieri messicani e nel mondo.
Quest'azione è anche in solidarietà al primo incontro per la liberazione
animale convocato in Uruguay. L'Interpol ed altri sbirri del potere hanno
cercato di boicottarlo, intimidendo la partecipazione di quelli che hanno
assistito, segno che siamo efficaci e che siamo veramente un pericolo per
questo putrido sistema di falsità totale; che le azione di sabotaggio e di
liberazione continuino ad essere preparate in quel territorio. Tutta la
nostra complicità ed il nostro sostegno agli individui guerrieri
abolizionisti uruguaiani.
Continuiamo a propinare colpo su colpo contro lo stato, che la fiamma non
si spenga e che si estenda fino ai luoghi più reconditi in cui ci siano
addomesticamento e dominio.
Per la liberazione animale, umana e della terra!
Cospirare ed attaccare, contro il sistema tecno-industriale!
Gli anarchici messicani e le AK47
Una recente intervista effettuata ai compagni anarchici messicani,
amministratori del blog:
"La conspiracion del fuego" -conspira1970.wordpress.com-, permette di
capire cosa sta accadendo in quel paese, alla luce delle ultime azioni
rivendicate da gruppi anarchici o per la liberazione della Terra. In
particolare, ha destato un grande scalpore la comparsa di azioni
insurrezionali in Bassa California, a Tijuana in particolare.
Molti giornali messicani ed anche alcuni gruppi di sinistra hanno subito
liquidato il fatto, come un maldestro tentativo dei narcos messicani di
intorpidire le acque. Invece, nella intervista ai compagni anarchici viene
fornita una versione diversa. Non solo in Bassa California, ma anche in
stati come quelli di Oaxaca e di Guerrero è presente una forte attività
armata anarchica.
A quanto pare non sono solo i narcos ad utilizzare le mitragliatrici AK47
nelle azioni contro lo stato messicano.
L'intervista, in spagnolo, è su:
http://www.lahaine.org/index.php?p=42512
Ricordiamo che dal 1 al 12 febbraio sono state indette delle Giornate di
Agitazione Anticarceraria per i prigionieri rivoluzionari in Messico e nel
mondo.
saluti ribelli
culmine
Crema - Danneggiato e incendiato gazebo della Democrazia Cristiana
Nella notte tra domenica e lunedì danneggiato e incendiato un gazebo della Democrazia Cristiana posizionato davanti alla stazione FS. dopo la messa a soqquadro della casa del presidente dei giovani democristiani di Crema questo è il secondo attacco subito in breve tempo dalla DC cittadina.
fonte: la provincia di cremona e crema
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