Ce n'è per tutti

Si apre a Firenze, il 19 aprile, il secondo atto del processo COR, l'appello. Lo scorso luglio, a Pisa, il processo di primo grado finì con sei condanne e cinque assoluzioni, condanne da 3 anni a 6 mesi fino a 6 anni per il reato di associazione sovversiva con finalità di eversione e, per alcuni, anche per reati specifici.
Il processo in quel di Pisa fu costruito a puntino in tutte le sue fasi, per arrivare ad una condanna che ha del ridicolo per la sua assurdità.
Il clima pesante, fatto di allarmismi sbandierati ad hoc dai soliti pennivendoli che si fan chiamare giornalisti, la presenza in piazza ed in aula di decine di celerini, carabinieri e l'immancabile ridicolo squadrone della digos, le doppie perquisizioni, le identificazioni con foto e riprese di chi voleva assistere al processo, di fatto preparavano il campo al risultato finale.
Sulle udienze c'e' poco da dire: accusa e giuria spudoratamente conniventi, la difesa considerata quasi un terzo incomodo. Le prove nessuna, solo una serie di meri indizi. Risultato: dal nulla escono fuori sei terroristi organizzati in una associazione capace di sovvertire l'ordinamento democratico. Con buona pace dell'opinione pubblica...
Questa condanna è uno dei passi, pesanti, verso l'uso sempre più massiccio dei reati associativi per chiunque cerca di rompere quel piattume che lo stato ricerca incessantemente per sopravvivere.
I concetti di terrorismo, di associazione sovversiva, di eversione dell'ordine democratico sfumano sempre più fino ad arrivare a coinvolgere ogni forma di lotta, anche la più blanda.
Ce n'è per tutti, chi sarà il prossimo?

PRESIDI SOTTO I CARCERI
Sabato 14 aprile ore 17.00 Bologna (dove è reclusa Betta)

Domenica 15 aprile
ore 15.00 Voghera (dove è recluso Costa)
ore 15.00 Spoleto (dove è recluso Francesco)

19-21 aprile
PROCESSO APPELLO COR
ore 9,30 aula bunker, via dell'agnolo, Firenze

LIBERTÀ PER BETTA, COSTA E FRANCESCO
LIBERTÀ PER TUTTE E PER TUTTI

Anarchiche e anarchici di via del cuore - Pisa

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