Ciao Paolo

Oltre la metà di un anno tragicamente cominciato, lasciamo ancora un messaggio di immenso dolore perdersi tra i flutti dell'oceanica inconsistente virtualità di internet.

In un momento fulminante verso l'alba del 13 settembre, Paolo Picozza, amico e compagno, se n'è andato da questa nostra dimensione di individui tormentati che non si vogliono far bastare un'esistenza omologata, la
cui pulsione sanguigna e incontenibile è tesa ad una vita senza catene.

/L'insistita dedizione all'arte scontrollata nella corsa senza freni e senza pace verso l'inconseguito./

Ancora una volta un Unico ci lascia, parti delle nostre vite istantanee e lunghe intere epoche si riversano in lacrime dense di anarchia vitale  dai cuori di ognuno, che d'istinto e di ragione, vive di quotidiana rivoluzione.

Vite senza vecchiaia e senza morte dilazionata, dunque piuttosto eterne...

Senza repliche!

Amici e compagni d'ogni epoca

Mer, 15/09/2010 – 11:35
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