Cile - Arresto e scarcerazione di 12 anarchici

Cile - Arrestati dodici anarchici

fonte di regime - 11.12.09 - traduzione culmine.noblogs.org

I Carabineros hanno arrestato altre 8 persone durante le perquisizioni effettuate questa mattina all'interno delle indagini per gli attentati esplosivi a Santiago del Cile, quindi la cifra totale degli arrestati sale a 12.

Degli otto arrestati dai Carabineros, cinque sono accusati di disordini, mentre gli altri tre sarebbero coinvolti nelle indagini sugli attentati. Sono stati tutti condotti al 33° commissariato dei Carabineros.

La gran parte degli arresti è avvenuta nelle case occupate. In tali luoghi sono stati sequestrati: cocaina in modica quantità, maschere antigas, caschi, letteratura anarchica, indumenti di color nero, guanti, computer, hard disk, video e fotografie, tutto materiale che è stato inviato al Laboratorio de Criminalística de Carabineros.

Le perquisizioni sono avvenute dopo un'indagine effettuata con intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di trarre elementi significativi.

Gli otto arrestati si sommano ai quattro detenuti da agenti della PDI, dopo che hanno attaccato la polizia durante la perquisizione del CSO Sacco y Vanzetti. I quattro soggetti sono stati condotti alla caserma della Brigada de Investigaciones Policiales Especiales (BIPE) della PDI.


Cile - Liberati tutti gli anarchici

In tarda serata (11.12) i compagni anarchici cileni hanno rilasciato il seguente comunicato. In realtà non c'è ancora un quadro esatto di tutti i fermati e rilasciati. I giornali di regime hanno insistito per tutta la giornata nel parlare di svolta nelle indagini sui "bombazos". Si tratta di un'indagine che va avanti da anni, con l'ausilio di investigatori italiani e statunitensi, ma che fino ad ora non ha portato a nulla. Si capisce che a 48 ore dalle elezioni presidenziali il governo uscente voleva dare un segnale, ma è stato un boomerang.

Culmine - 12.11.09

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In un ulteriore esempio del circo idiota che si prepara per questo fine settimana, 12 dei compagni fermati sono stati posti in libertà. Si dice che gli 8 fermati dai Carabineros siano stati liberati senza passare per il giudice di garanzia per la formalizzazione delle accuse, in quanto non ci sarebbero elementi per avviare una inchiesta giudiziaria. Eh! Non sono stati nemmeno capaci di immettere dei dati!
D'altra parte, i compagni della "Sacco y Vanzetti" sono stati formalmente imputati di autodifesa ed attacco contro i cani della PDI, ma sono stati liberati lo stesso malgrado i desideri dei giornalisti-sbirri.
Quindi le operazioni di polizia sono state uno show in cui lo Stato si è dimostrato incapace a delineare un solo legame di colpevolezza. Sono così inefficaci. Non sono capaci di beccare nessuno perché le loro stesse leggi lo impediscono. Approfittiamone e passiamo all'attacco. Sferriamo un colpo!

Conclusione.

Il potere cerca di intimidire. Per il momento non ci riesce perché le sue montature sono rimaste impossibili. Anche così, dobbiamo stare attenti perché in qualsiasi momento torneranno a colpire con più forza. Per questo è necessario controinformare quel che i media del capitale non riescono a capire. Bisogna stare attenti, senza paura e senza regalarsi. Non bisogna fornire una scusa. Non finirà fino a che non finirà la società di classe. Per il momento: attenti, resistete e attaccate.

Dom, 13/12/2009 – 11:33
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