Cile - Lettera di Roxana dal carcere di Temuco
Riceviamo e diffondiamo la traduzione di una lettera della prigioniera Roxana.
Ricordiamo che Roxana è stata arrestata il 28 Marzo 2013, tramite la legge sul controllo d’armi, con l’accusa di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. La compagna attualmente si trova al 5 mese di gravidanza, lo stato ha deciso una detenzione preventiva ai fini dell’investigazione di ben 5 mesi facendo in modo che il bimbo nasca in carcere.
Massima solidarietà a Roxana e al piccolo Leon!
Giovedì, 11 Aprile 2013.
Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine in qualche maniera. Grazie per l'appoggio e per le dimostrazioni di affetto, in questi momenti dove ci hanno tolto l'unica cosa che ci appartiene, la libertà.
A mio figlio Leon e a me sono riusciti a rinchiuderci fisicamente in queste quattro mura, però non sono riusciti a rinchiuderci mentalmente ed emotivamente in questo assurdo e ridicolo montaggio creato da parte della procura, della polizia, dai giornalisti e dallo stato.
La forza, il coraggio e la determinazione sono rimasti intatti per resistere a tutto quello che mi aspetta, a me, a mio figlio Leon e al mio compagno.
Questo essere che si trova dentro di me, sta crescendo più forte che mai, ricevendo l'energia di tutte le persone che vengono a visitarmi, senza dare importanza all'affinità che possiamo avere o che all'uscita del carcere intraprendono strade diverse dalla mia.
Non ho niente da nascondere, percepisco qua dentro, che questi luoghi sono fatti per quelli che non accettano niente di quello che a noi ci vogliono imporre; i nostri figli li dobbiamo difendere dagli artigli minacciosi dello Stato-Carcere.
Al momento non ho sufficienti parole per esprimere ciò che stiamo sentendo in questo luogo schifoso, però state tranquilli, che mai e in nessuna forma potranno farci cedere.
Un forte saluto a tutt* quell* che sono stat* partecipi alla mia condizione di prigioniera,
in questi momenti nei quali si definisce chi sta con te e chi no.
Roxana Marin Laurie
Prigioniera Antiautoritaria sequestrata dal 28 Marzo 2013
C.P.F (centro penitenziario femminile) Temuko-Carcel
per contattare il gruppo di sostegno: libertadpresxs28m@gmail.com
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