Comunicato dei familiari di Patricia Troncoso Robles

Comunicato dei familiari di Patricia Troncoso Robles, prigioniera Mapuche in sciopero della fame.

Chillán, Cile - mercoledì, 16 gennaio 2008 In merito al ricovero di Patricia Troncoso, presso l'ospedale Herminda Martin di Chillán, noi suoi familiari dichiariamo quanto segue: Siamo testimoni del fatto che Patricia si trova in una situazione piuttosto precaria, la quale viene aggravata proprio a causa del suo trasferimento a Chillán. Durante il trasferimento aereo ha subito uno svenimento a Temuco ed un altro in pieno volo ed oggi può osservarsi il deterioramento della sua condizione, isolata dai suoi fratelli prigionieri politici mapuche, la qual cosa per i 98 giorni di sciopero della fame rappresenta un attentato contro il suo stato di salute.

Patricia è stata condotta dal carcere di Angol all'ospedale di Temuco e di qui a quello di Chillán con l'evidente intenzione di rinchiuderla in quest'ultimo carcere per mettere a tacere la mobilitazione sul suo caso. Noi dichiariamo che questa decisione è stata presa senza consultarci. I mass-media, le autorità di governo e della Gendarmeria hanno comunicato che Patricia sarebbe stata favorita dal trasferimento a Chillán e che tale misura sarebbe stata sollecitata da parte nostra. Noi smentiamo in pieno tali affermazioni in quanto questo trasferimento provoca solo una accelerazione del suo aggravamento. Da oggi la Gendarmeria ha proibito i colloqui con Patricia, il che rappresenta un ulteriore isolamento teso a danneggiarne il morale, circondata com'è da un apparato di sicurezza spaventoso e sproporzionato.

Esigiamo dal governo delle condizioni umane per Patricia e pertanto il suo urgente trasferimento presso ospedali di Santiago, che possano garantirne il mantenimento in vita. Noi non smetteremo di dire la verità e di reclamare per la vita di Patricia. Esigiamo il trasferimento immediato di Patricia Troncoso a Santiago!!

-Famiglia Troncoso Robles -

Red de Apoyo de Organizaciones Sociales y Políticas de Chillán

Ven, 18/01/2008 – 11:44
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