Dal carcere di Alessandria

Alessandria, 19/3/07.

Carissimi compagni, prima di tutto vi informo per il bellissimo presidio e ringraziamo tutti, le grida d'affetto per noi hanno saputo scaldarci il cuore, la solidarietà così forte ha annientato il nostro isolamento e non eravamo più soli ma con tutti i compagni vicino, e l'entusiasmo ci dava forza a continuare a lottare anche da qua dentro. Abbiamo partecipato anche noi con tutte le nostre forze, cioè battendo alle sbarre delle finestre con le pentole e i coperchi. Ho buttato una bombola fuori dalla finestra per farmi sentire e speriamo che le nostre battiture sono state percepite da tutti i compagni, mentre noi abbiamo sentito le grida di libertà che sono arrivate fin dentro le nostre celle.
L'affetto e il sostegno solidale ci da forza a continuare a lottare contro questa tirannia. Dovete sapere che il presidio è stato di un valore grandissimo per noi, e non ci sono parole per esprimere tutti i nostri sentimenti e l'affetto che sentiamo per tutti i compagni e compagne e noi siamo sempre con voi, apoggiamo tutte le vostre lotte e le vostre idee.
(...)
Sappiate che condivido pienamente le vostre idee e il vostro percorso di sostegno verso tutti i prigionieri che si trovano nella sezione E.I.V. e maggiormente per tutti quelli che si trovano in 41 bis, in quanto inumano, dove viene violato ogni diritto. perchè il 41 bis consiste nell'annientare e torturare psicologicamente i prigionieri o per farli diventare collaboratori di giustizia, per questo la vostra lotta e il vostro impegno contro il 41 bis sono importanti per vedere crollare queste maledette mura.
Per un mondo senza galere!
Saluti solidali e affetto per tutti i compagni e compagne.
Qui vi salutano tutti i compagni.
Mai vinti, con affetto.
Antonino.

Cassa anarchica di solidarietà anticarceraria, via dei messapi 51, 04100 latina.

Mer, 28/03/2007 – 12:18
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