Gli avvocati di Escada contro Tierbefreier

da campagnaaip.net

Alla fine di dicembre gli avvocati di Escada hanno portato davanti alla corte di Muenster il gruppo di supporto all’azione diretta per la liberazione animale “die Tierbefreier” (http://www.tierbefreier.de/home.html), imponendo un’ingiunzione nei confronti di quest’ultimo.

Questa ingiunzione vieta all’associazione di pubblicare qualsiasi notizia relativa ad azioni illegali commesse nei confronti di obbiettivi collegati al gruppo Escada, specialmente quando questi atti toccano proprietà dell’azienda, i suoi dipendenti o manager, oppure durante “visite” a casa dei dipendenti o direttori. In questo modo Escada vuole vietare qualsiasi copertura mediatica di azioni dirette dell’Animal Liberation Front.
Nonostante il fatto che nessuna di queste “visite” abbia per ora avuto luogo, questa ingiunzione vieta preventivamente qualsiaisi “pubblicazione” di comunicati. Le multe per la violazione di questa ingiunzione vanno fino ai 250.000 euro e sei mesi di carcere.

Lo studio di avvocati che ha attaccato il gruppo Tierbefreier è la Avocado di Cologna, che da anni si occupa di campagne animaliste. Ad esempio fu responsabile del divieto di diffondere il materiale video e fotografico girato da un infiltrato all’interno del laboratorio di vivisezione Covance in Germania qualche anno fa. Escada ha mostrato chiaramente la propria posizione quando ha deciso di ingaggiare questi avvocati per difendersi dalle proteste. L’associazione Tierbefeier non ha nessun tipo di collegamento con l’ALF ma da vent’anni riporta informazioni su azioni dirette contro la violenza sugli animali, spiegando all’opinione pubblica i motivi che portano gli attivisti ALF a rischiare di perdere la propria libertà in nome della libertà altrui. Tierbefreier sta considerando la possibilità di fare ricorso.

Mer, 05/03/2008 – 19:27
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