Lampedusa - Gommone affonda. Tre cadaveri, almeno 25 i dispersi

Il natante si è ribaltato forse per l'agitazione alla vista di una nave militare
Oltre 48 gli extracomunitari recuperati in mare: 25 persone mancano all'appello

Gommone affonda a Lampedusa
Tre cadaveri, almeno 25 i dispersi

Operazioni difficili per il maltempo e il mare mosso nel Canale di Sicilia
Centro di prima accoglienza al collasso: posti per 700 persone, entro stasera saranno 1.350

Gommone affonda a Lampedusa
Tre cadaveri, almeno 25 i dispersi

LAMPEDUSA - Un'altra tragedia del mare al largo di Lampedusa. Tre persone annegate, 25 disperse e una cinquantina messe in salvo dopo una complessa operazione di salvataggio. Venivano dall'Africa e viaggiavano su un gommone che si è rovesciato forse per l'agitazione causata dalla vista di un'unità militare italiana che si avvicinava per prestare soccorso.

Sul natante c'erano almeno 76 persone. Il naufragio è avvenuto a oltre settanta miglia a Sud est dell'isola. Il mare era in pessime condizioni; La nave"Fenice" della Marina, che pattuglia quelle acque, ha avvistato il gommone in difficoltà e si è avvicinata. Alla vista della nave militare, diversi passeggeri si sono alzati o si sono mossi e l'imbarcazione, anche a causa della cattiva distribuzione del peso a bordo, si è rovesciata. La stessa "Fenice" ha iniziato le operazioni di soccorso, e, dopo diverse ore, ha fatto rotta verso il porto con 3 cadaveri e 48 persone recuperate. Altre imbarcazioni della marina proseguono le ricerche, ma le cattive condizioni meteo nel Canale di Sicilia, con mare forza 4 e vento a 17 nodi, rendono difficile l'intervento dei militari. I dispersi sono 25.

Sempre nello stesso tratto di mare, un'altro barcone con 350 clandestini è stato avvistato da un pattugliatore maltese che lo ha scortato fino al porto di Lampedusa. Nessuna notizia, invece, di una terza imbarcazione segnalata da un motopesca a oltre 50 miglia a Sud dell'isola. A bordo ci sarebbero almeno una cinquantina di persone, ma le probabilità di riuscire a individuarle si fanno sempre più scarse col passare delle ore. In quel tratto di mare ci sarebbero onde fino a due metri e mezzo.

La giornata era iniziata con lo sbarco sull'isola di 27 clandestini, giunti sulle coste italiane a bordo di una barca di legno di piccole dimensioni. Nella mattinata, poi, altre due imbarcazioni sono state intercettate a sud est dell'isola siciliana.

Nella zona, che rientra sotto la competenza maltese per quanto riguarda le operazioni Sar (ricerca e soccorso), è stato inviato un aereo Atlantic in ricognizione. Mentre la nave "Fenice" sta proseguendo le ricerche dei dispersi, due pattugliatori maltesi stanno intanto scortando il barcone con circa 350 immigrati in navigazione verso Lampedusa.

Il centro di prima accoglienza dell'isola è intanto al collasso. La struttura, inaugurata un anno fa in contrada Imbriacola, ha una capienza di circa 700 posti ma al momento vi hanno trovato asilo mille clandestini. Un numero destinato a salire drasticamente non appena il barcone giungerà in porto, mentre non si conosce ancora la destinazione dei 46 superstiti tratti in salvo dalla Marina militare. Per oggi è previsto il trasferimento in aereo di un centinaio di immigrati.

(14 luglio 2008)

Mar, 15/07/2008 – 02:39
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