Grecia - Occupata una sede tv | Occupato un Comune | Occupate 100 scuole | Striscione multilingua

(ANSA) - ATENE, 16 DIC - Ad Atene circa 50 studenti hanno occupato pacificamente la sede della tv pubblica per chiedere la liberazione dei loro compagni detenuti. La protesta e' andata brevemente in onda sul tg che si stava trasmettendo in quel momento, prima che le immagini fossero sostituite dalla pubblicita'. Nei giorni scorsi gruppi di studenti avevano gia' occupato pacificamente stazioni radio e tv in varie localita' del Paese chiedendo di trasmettere il loro punto di vista sulla situazione.


Grecia: comune Ioannina occupato da gruppo di giovani

IOANNINA - Il comune di Ioannina, capoluogo dell'Epiro, nel nord-ovest della Grecia, è stato occupato da una cinquantina di giovani. Nella stessa città da ieri sera sono occupati anche la radio municipale e il centro culturale. Lo riferiscono fonti della polizia. Intanto ad Atene per questo pomeriggio il coordinamento degli studenti greci ha organizzato un'altra manifestazione di protesta dopo l'uccisione del quindicenne Alexis Grigoropoulus, il 6 dicembre scorso, per mano di un poliziotto. (Agr)


Grecia salgono a cento le scuole occupate per protesta

Almeno due giovani dimostranti sono stati arrestati dopo che un gruppo dei duemila studenti, che ieri hanno manifestato davanti al quartiere generale della polizia di Atene, hanno bersagliato con della farina i poliziotti in assetto anti-sommossa.
Ne sono seguiti nuovi scontri, nel decimo giorno di manifestazioni nel Paese ellenico, per protestare contro la morte del 15enne Alexis.

Gli studenti ieri hanno organizzato anche dei blocchi pacifici su altre numerose strade della capitale. Una cinquantina di giovani manifestanti si è poi dato appuntamento fuori dal Palazzo di giustizia della capitale, dove sei persone erano sottoposte ad interrogatorio per gli scontri dello scorso fine settimana.
"Solidarietà con gli ostaggi di Stato", si leggeva su uno striscione dei dimostranti, sventolato sotto l'occhio vigile di una cinquantina di poliziotti. Sono in tutto 86 le persone fermate ieri durante gli scontri tra giovani e poliziotti.

Secondo le ultime cifre fornite venerdì dal ministero dell'Istruzione, un centinaio di scuole secondarie restano occupate nel paese ellenico. Si tratta del decimo giorno di mobilitazione degli studenti greci contro le autorità dopo la morte, il 6 dicembre, dell'adolescente Alexis Grigoropoulos.

Alexis ha intanto una sua strada. I compagni hanno apposto targhe sulla via Missolonghi, nel quartiere di Exarchia dove è stato ucciso. Targhe che dicono semplicemente 'Alexandros Grigoriopoulos, 15 anni'.
Le targhe metalliche, eguali a quelle ufficiali e che sarà difficile togliere, sovrastano il sacrario fatto di fiori, candele, messaggi, oggetti personali e simbolici sul luogo dove il ragazzo è caduto sotto il colpo del poliziotto adesso incriminato per omicidio. E dove la gente, compagni e privati cittadini, continua a recarsi in pellegrinaggio.

Domani (mercoledì 17) è in programma una manifestazione davanti alla sede del tribunale dove verranno ascoltati i poliziotti coinvolti nell'uccisione del ragazzo.
Per giovedi' invece è stata convocata una manifestazione di protesta a livello nazionale.


GRECIA: STRISCIONE DI 'RESISTENZA' IN 5 LINGUE SULL'ACROPOLI

Atene, 17 dic. (Adnkronos/Dpa) - Due striscioni giganteschi con la parola 'resistenza' in cinque lingue, greco, italiano, spagnolo, tedesco e inglese, sono stati issati dai manifestanti di Atene tra le antiche rovine dell'Acropoli per chiedere dimostrazioni di massa in tutta la Grecia, dove continuano le occupazioni degli studenti nelle scuole e nelle universita'.

Mer, 17/12/2008 – 19:22
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione