Livorno - Agenti sequestrati per due ore nel carcere di Porto Azzurro

fonte: corriere fiorentino

Due poliziotti penitenziari sequestrati da circa 40 detenuti, tutti reclusi nella stessa sezione. Minacciati con piccole lame

LIVORNO - Due agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Porto Azzurro (Livorno) sono stati sequestrati per circa due ore da circa 40 detenuti, tutti reclusi nella stessa sezione. L’episodio è accaduto ieri sera intorno alle 19, ma è stato rivelato solo questa mattina da parte del sindaco Sappe. Ad originare il sequestro sarebbero state le condizioni generali di vita all’interno del carcere. Gli agenti sono stati minacciati dai reclusi con piccole lame e dopo circa due ore di trattativa sono stati liberati.
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MANCANO L'ACQUA CALDA E LE LENZUOLA - Secondo quanto si apprende, il sequestro sarebbe il frutto della protesta dei detenuti per le condizioni di vita quotidiana all’interno del penitenziario: la mancanza di acqua calda, i mancati cambi di lenzuola e il vitto non adeguato.

«Il fatto di ieri è gravissimo - spiega Di Giacomo [sindacalista delle guardie ndr.] - aspettiamo punizioni esemplari. Se però i problemi sollevati dai detenuti fossero reali, chiediamo un intervento tempestivo dell’amministrazione del carcere, per evitare che episodi come quello di ieri possano ripetersi». Il segretario del Sappe ha richiesto un incontro al ministero degli Interni per discutere della situazione del carcere di Porto Azzurro. «La struttura carceraria è fatiscente - commenta Di Giacomo - inoltre si deve fare i conti con una carenza di organico cronica. Ci sono 320 detenuti a fronte di 121 agenti, quando invece ne servirebbero almeno 209. La cosa grave è che prima dell’estate è previsto l’arrivo di altri 300 detenuti. Il carcere non può accogliere queste persone».


07 aprile 2010

Gio, 08/04/2010 – 11:25
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