Messico - Scontri e arresti alla manifestazione sul 1968
fonti: agenzie messicane
Città del Messico - Diversi arresti ed oltre una decina di poliziotti feriti è il saldo della manifestazione che si è svolta a Città del Messico per ricordare il massacro di Tlatelolco (2 ottobre 1968). Gli incidenti si sono verificati quando stava per concludersi la manifestazione e sono stati causati da "un piccolo gruppo di persone che sono venute con il solo fine di provocare e di danneggiare tutto ciò che era alla loro portata".
Quando la polizia messicana ha cercato di fermare i compagni che stavano scrivendo con gli spray sono iniziati gli scontri.
Diversi studenti, tutti vestiti di nero, hanno distrutto le vetrina di un fast food mentre davano fuoco alle bombolette spray per non far avvicinare coloro che cercavano di fermare il vandalismo. In seguito hanno distrutto le vetrine di un negozio della catena "Seven Eleven", cercando di sottrarre la merce e di lanciarla all'esterno.
Colpiti anche ristoranti e banche, con bastoni e petardi.
Molti agenti di polizia hanno ricevuto sputi in faccia, colpi, scritte con gli spray e calci.
Il quotidiano messicano "El Universal" informa che ancora oggi, 3 ottobre, ci sono 24 detenuti per gli scontri di ieri. Si trovano nell'agenzia 50 del Ministerio Publico, all'esterno un presidio in loro solidarietà.
Immagini degli scontri sul sito: eluniversal.com.mx
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