Michele Fabiani: continua censura epistolare

TI SCRIVO PER COMUNICARTI CHE MI HANNO BLOCCATO UNA TUA LETTERA, NON SO COSA DI COSI' PERICOLOSO AVRAI SCRITTO AHAHAH, SICURAMENTE SI TRATTERRA' DI INFORMAZIONI GIUDIZIARIE CHE IO NON POSSO SAPERE O DELL'ORGANIZZAZIONE DI QUALCHE REATO, DATO CHE QUESTI SONO GLI UNICI MOTIVI PER CUI UNA LETTERA PUO' ESSERE CONSEGNATA AL DETENUTO E SPEDITA AL GIP (CHE COMUNQUE VERREBBE LETTA LO STESSO, DATO CHE TUTTA LA MIA POSTA E' CENSURATA, FOTOCOPIATA E SPEDITA AL MAGISTRATO).
NON TI SPAVENTARE, STO SCHERZANDO, IL FATTO E' CHE QUI' A SULMONA HANNO L'ABITUDINE DI FERMARE LA POSTA, QUESTO E' UNO DEGLI ASPETTI NEGATIVI RISPETTO A PERUGIA DOVE NON ERA MAI SUCCESSO IN TRE MESI, ANCHE PERCHE' NESSUNO MI HAI MAI SCRITTO QUALCOSA DI COSI' PERICOLOSO DA NON BASTARE UNA FOTOCOPIA DELLO SCRITTO AL GIUDICE MA ADDIRITTURA DA IMPEDIRMENE LA VISIONE, TI SCRIVO COSI' SAI PERCHE' NON TI HO RISPOSTO.

UN ABBRACCIO!

Macchè informazioni giudiziarie o reati, credo che sia l'ennesima occasione che ha sfruttato lo Stato per ribadire che la solidarietà è il vero reato, impedendo a Michele di sapere quanto si organizza fuori dalla sua infame prigione. Dirgli di un presidio in calendario, di solidarietà ricevuta da tanti compagni, dargli la forza per affrontare una carcerazione che va avanti da mesi.

Ecco quale è il vero reato.

Per scrivere a Michele Fabiani:

Michele Fabiani
Casa Circondariale - Casa di Reclusione
via Lamaccio 21
67039 - Sulmona (Aq)

Lun, 17/03/2008 – 18:02
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione