Milano - Ancora rivolta in Corelli

fonte antirazzisti milano, 8 novembre

Ancora una rivolta in Corelli in seguito all'ennesima aggressione della polizia contro i detenuti. Gli scontri sono cominciati in tarda serata nel cortile; i detenuti riferiscono di cariche a freddo della polizia per semplici lamentele dei reclusi. Di fronte ai pestaggi si sono alzati fuochi in tutte e tre le sezioni maschili che si sono coalizzate immediatamente.
Si registrano quattro feriti e, dopo l'ingresso in antisommossa nelle camerate, potrebbero esserci degli arresti.
La protesta nei CIE sembra dilagareattraverso un susseguirsi di momenti di lotta, talvolta disperati, talvolta più organizzati, ma con un obiettivo ben chiaro: la libertà per tutti/e e la chiusura di questi luoghi infernali, sede di soprusi e torture continue.
L'esito della battaglia è ovviamernte tutt'altro che scontato ma quel che è certo è che i prigionieri chiedono il nostro sostegno.
Domani nuovi aggiornamenti ed indicazioni per un auspicabile appuntamento collettivo.
La lotta continua


da macerie

Dopo le due rivolte di questa settimana nel Cie di Torino - e le due della settimana passata - il testimone è passato in via Corelli, a Milano.
I fatti. Intorno alle 23,00, la polizia ha spento la luce ed ha ordinato ai reclusi di rientrare nelle gabbie, anticipando così gli orari abituali e limitando la socialità dei prigionieri. I reclusi si sono rifiutati e la polizia ha fatto irruzione nelle gabbie picchiando con i manganelli e facendo distendere alcuni prigionieri per terra. Ne è nata piccola battaglia, durata un’ora intera: la dinamica dei fatti non è chiarissima, sappiamo solo che la polizia ha usato manganelli ed idranti e i reclusi lanciato bottiglie e bruciato materassi. Anche la sezione femminile ha partecipato alla protesta. Al culmine della rivolta si faceva fatica a respirare.

Dopo la mezzanotte la polizia ha iniziato a parlamentare, convincendo i reclusi a calmarsi. Ora - ore 00,30 - la situazione è relativamente tranquilla, ma i prigionieri sono ancora sul chi vive e ci sono dei feriti.

Ascolta la diretta con il via Corelli, registrata da Radio Blackout:

Aggiornamento ore 01.30. Al momento mancano all’appello 3 prigionieri della sezione B: non si sa se siano in isolamento, in infermeria o in stato d’arresto.

Lun, 09/11/2009 – 16:42
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