No al rigassificatore
RIGASSIFICATORE OFFSHORE : COMINCIATI I LAVORI A STAGNO GRAZIE ALLA COOPERATIVA LA VARIANTE
“Le imprese cooperative svolgono il proprio ruolo economico a favore dei cooperatori, delle generazioni future, della comunità sociale.”
..questo è il principio cardine sottoscritto dalle cooperative aderenti alla Legacoop…
Ma forse qualcuno se ne è dimenticato, dal momento che i primi lavori a terra del rigassificatore offshore vengono fatti dalla Cooperativa La Variante di Livorno.
Siamo qui per ricordare ai soci della Cooperativa che Il rigassificatore in progetto a Livorno avrà sicuramente ripercussioni devastanti sul nostro territorio, compreso ovviamente il mare, e metterà a grave rischio la salute delle generazioni presenti e future dell’intera costa toscana.
I costi ambientali e sociali dell’impianto voluto dall’OLT con la complicità di governo, Regione Toscana e comuni di Livorno e Pisa, ricadranno interamente su di noi, portando benefici economici esclusivamente alle solite multinazionali dell’energia.
Collaborare al progetto del rigassificatore significa contribuire alla devastazione del territorio, significa appoggiare il solito sistema per il quale pochi prezzolati decidono della vita di tutti, significa promuovere il saccheggio ambientale e lo sterminio di vite umane in terra straniera perpetuato da sempre dalle multinazionali dell’energia.
Il ricatto occupazionale, dietro al quale da sempre si celano i sindacati ed i partiti sinistri per non prendere posizione contro gli impianti di morte, suggerito dai padroni che hanno come obbiettivo il loro profitto e crescita economica e non davvero l’interesse di coloro che lavorano all’interno delle loro fabbriche, non può più essere considerato un deterrente contro la lotta.
Il rigassificatore è un impianto nocivo a tempo indeterminato, mentre le ricadute occupazionali sono e saranno a tempo determinato.
Nessuna ragione può giustificare la collaborazione ad un progetto del genere
VOGLIAMO CHE LA COOPERATIVA LA VARIANTE FACCIA UNA SCELTA POLITICA E RINUNICI A LAVORARE E A COLLABORARE ALLA DISTRUZIONE DEL TERRITORIO, INTERROMPENDO I LAVORI PER IL RIGASSIFICATORE.
COSÌ CHIEDEREMO A TUTTE LE ALTRE AZIENDE O COOPERATIVE CHE DECIDERANNO DI PRENDERSI L’INCARICO DI PORTARE AVANTI I LAVORI
OPPORSI È URGENTE E NECESSARIO
Presidio il 27 settembre a Livorno
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