Romania - Repressione totale al summit NATO, 46 arresti

Repressione di massa a Bucarest, 46 attivisti anti-NATO sono stati arrestati presso il centro di ritrovo e picchiati durante il trasporto verso il carcere. Ovviamente la televisione rumena ha mostrato esclusivamente le immagini più “civili” degli arresti, niente manganelli e armi sullo schermo. Almeno una persona è finita in ospedale e altre necessitano di cure mediche.

Qualcuno degli arrestati si trova sicuramente presso la stazione di polizia “Sezione 11”, presso la quale si sta tenendo un presidio.

[contatti della stazione di polizia: 021/313.69.45 / 021/321.72.12 indirizzo: Politia Municipiului Bucuresti, sectia nr. 11. Calea Vitan, nr. 43]

Notizie non ancora confermate parlano di altri attivisti detenuti presso la “Sezione 10”.

Questi arresti sono stati preceduti da numerose azioni repressive, quali intimidazioni, fermi e divieti di ingresso nel paese.

Segue un comunicato di alcuni attivisti:

Massiccia repressione durante il summit della NATO in Romania

Un giorno prima dell’inizio del summit tenuto dalla NATO a Bucarest, la situazione è peggiorata. Ogni ora vengono fermati e trattenuti individui dall’aspetto “alternativo” senza alcuna motivazione.
Successivamente la polizia costruisce assurde accuse, per esempio trasformando in porto d’armi il possesso di un coltellino tascabile. Tutti coloro che arrivano o lasciano il centro di incontro rischiano di essere fermati, alcuni sono stati trattenuti mentre si recavano presso un negozio nei paraggi. I fermati vengono interrogati, fotosegnalati, vengono prese loro le impronte digitali e sono trattenibili fino a 24 ore.
Presso il confine rumeno, a vari gruppi di attivisti e non solo, è stato impedito l’ingresso nel paese.

Gli attivisti rumeni maggiormente impegnati sono stati contattati o visitati dalla polizia e dall’SRI, l’intelligence rumena, hanno ricevuto pressioni per abbandonare ogni forma di protesta contro la NATO e le loro famiglie sono state in certi casi minacciate.

27000 tra poliziotti, militari, cecchini e agenti dei servizi, stanno occupando la città di Bucarest.
E’ stato dichiarato il codice giallo di sicurezza, che si traduce attraverso leggi restrittive nel divieto di qualunque forma di manifestazione.

Di fronte a tanta repressione, le azioni dei pochi attivisti presenti sono assai limitate. Necessitiamo quindi del vostro supporto. Organizzate la solidarietà nelle vostre città.

Cronologia della repressione:

19 marzo – Checkpoint di Calafat – 6 attivisti tedeschi perquisiti e fermati per 19 ore.

26 marzo – 4 dei 6 attivisti ritentano di varcare il confine a Giurgiu.

27 marzo – Tatiana Duplei viene investita.

28 marzo - Il gruppo hard core texano “Die Young” viene bloccato al confine di Cenad.

29 marzo – alle 7 del mattino 5 attivisti vengono fermati a Bucarest e condotti presso la “Sezione 11” della polizia per essere identificati. Si rifiutano di essere fotografati e di lasciare le impronte; verranno rilasciati dopo essere riusciti a contattare telefonicamente i media.

31 marzo – 7 attivisti cechi tentano di attraversare il confine, vengono trattenuti per 8 ore e viene negato loro l’ingresso in Romania. Uno di loro portava materiale contro le basi radar NATO in Repubblica Ceca; il materiale, cd e opuscoli, viene rinvenuto in seguito ad una perquisizione.

1 aprile – 3 attivisti vengono fermati nei pressi del mercato. Dopo due ore di fermo vengono portati in caserma dove ricevono una denuncia di porto d’arma bianca per un coltellino svizzero.

1 aprile – Attivisti polacchi vengono bloccati al confine dopo un controllo della targa.

1 aprile – Un pullman di attivisti da Berlino viene fermato al confine di Potesti. Dopo una serie di interrogatori viene fatto ripartire con la scorta, che ne impedisce l’arrivo al centro di incontro.

1 aprile – 4 attivisti vengono fermati e trattenuti in seguito ad un volantinaggio.

La solidarietà è la nostra arma
Supportiamo la resistenza globale
Combattiamo la guerra capitalista! Combattiamo la pace capitalista!
Smash the NATO!

Gio, 03/04/2008 – 11:40
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