Slovenia - Un inverno di rivolte

Scritti e dati tratti da infoaction e affinitalibertarie

La Slovenia è scossa dalla prima rivolta di massa in due decenni e la prima che è orientata prevalentemente contro la classe politica, le misure di austerità e in alcune città sta guadagnando un carattere anticapitalista.

In meno di 3 settimane ci sono state 35 proteste in 18 città, dove in tutto hanno partecipato più di 70.000 persone. Le manifestazioni si sono trasformate spesso in scontri con la polizia che si è scagliata violentemente contro i cortei.
284 persone sono state arrestate, alcune rilasciate alcune sono ancora in carcere. Molte persone sono rimaste ferite.

Tutto è cominciato a metà novembre con le proteste contro il sindaco corrotto della seconda città più grande della Slovenia, Maribor (che si è dimesso). Lo slogan di battaglia “Lui è finito” (Gotof je) è stato alternativamente indirizzato più o meno a tutti i politici del Paese. Le proteste si sono diffuse in tutto il Paese in pochi giorni. Sono diventate per la gente, sempre di più, il canale per esprimere la rabbia per le condizioni generali della società: niente lavoro, sicurezza, diritti e futuro.

Le proteste sono decentralizzate, antiautoritarie e non gerarchiche. La gente che non è mai scesa prima nelle strade adesso partecipa. Stanno avendo luogo in villaggi e città che non hanno mai visto una manifestazione prima di oggi. La gente sta creando nuove alleanze, diventando compagni nella lotta e sono determinati a continuare fin quando sarà necessario. Non sappiamo quanto potremmo ancora restare nelle strade, ma una cosa è certa; la gente ha sperimentato un processo di emancipazione e si è riconquistata la parola che gli era stata tolta con violenza nel passato.
E questo è qualcosa che nessuno potrà più togliere loro.

per altri testi e collegamenti:
http://affinitalibertarie.noblogs.org/2012/12/13/rivolte-in-slovenia-dicembre-2012-comunicato-fao/#more-2307

Cronologia della rivolta

(città, data, numero di partecipanti, numero di fermi/arresti tra i manifestanti, e persone ferite)

    Maribor, Mercoledì, 21.Novembre, 1.500 manifestanti

    Maribor, Lunedì, 26.Novembre, 10.000 manifestanti, 31 fermati (tutti rilasciati)

    Ljubljana, Martedì, 27.Novembre, 1.000 manifestanti

    Jesenice, Mercoledì, 28.Novembre, 200 manifestanti

    Kranj, Giovedì, 29.Novembre, 1.000 manifestanti, 2 fermati

    Ljubljana, Venerdì, 30.Novembre, 10.000 manifestanti, 33 fermati, 17 feriti

    Koper, Venerdì, 30.Novembre, 300 manifestanti

    Nova Gorica, Venerdì 30.Novembre, 800 manifestanti

    Novo mesto, Venerdì 30.Novembre, 300 manifestanti

    Velenje, Venerdì 30.Novembre, 500 manifestanti

    Ajdovščina, Venerdì 30.Novembre, 200 manifestanti

    Trbovlje, Venerdì 30.Novembre, 300 manifestanti

    Krško, Sabato, 1. Dicembre, 300 manifestanti

    Maribor, Lunedì, 3. Dicembre, 20.000 manifestanti, 160 fermati, 38 feriti

    Ljubljana, Moday, 3. Dicembre, 6.000 manifestanti

    Celje, Lunedì, 3. Dicembre, 3.000 manifestanti, 15 fermati

    Ptuj, Lunedì, 3. Dicembre, 600 manifestanti

    Ravne na Koroškem, Lunedì, 3. Dicembre, 500 manifestanti

    Trbovlje, Lunedì, 3. Dicembre, 400 manifestanti

    Jesenice, Martedì, 4. Dicembre, 300 manifestanti, 41 fermati

    Brežice, Martedì, 4. Dicembre, 250 manifestanti

    Ljubljana, Mercoledì, 5. Dicembre, protesta degli studenti davanti a facoltà di arte, 500 manifestanti

    Ljubljana, Giovedì, 6. Dicembre, protesta studenti davanti al parlamento, 4.000 manifestanti

    Koper, Giovedì, 6. Dicembre, 1.000 manifestanti, 2 fermati

    Kranj, Giovedì, 6. Dicembre, 500 manifestanti

    Izola, Giovedì, 6. Dicembre, 50 manifestanti

    Murska Sobota, Venerdì, 7. Dicembre, 3.000 manifestanti

    Bohinjska Bistrica, Venerdì, 7. Dicembre, 50 manifestanti

    Ajdovščina, Venerdì, 7. Dicembre, 150 manifestanti

    Ljubljana, Venerdì, 7. Dicembre 3.000 manifestanti

    Nova Gorica, Sabato, 8. Dicembre, 300 manifestanti

    Brežice, Domenica, 9. Dicembre 200 manifestanti

    Ljubljana, Lunedì, 10. Dicembre, 100 manifestanti

    Maribor, Lunedì, 10. Dicembre, 200 manifestanti (protesta solidale con i fermati e gli arrestati)

    Ptuj, Lunedì, 10. Dicembre, 200 manifestanti

    ANNOUNCED:

    Ljubljana, Giovedì, 13. Dicembre

    Maribor, Venerdì, 14. Dicembre

    SLOVENIA (in tutte le città), 21. Dicembre

Dom, 23/12/2012 – 14:47
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