Solidarietà attiva alla lotta dei comitati No Dal Molin

I compagni e le compagne del C.P.O. Gramigna esprimono la loro solidarietà ai comitati del No Dal Molin e a tutti i vicentini che, da 2 giorni, bloccano i lavori di bonifica dell’area dove dovrebbe sorgere la futura base di morte a stelle e strisce.
Ora che la lotta si radicalizza si vedono, sempre più numerose, le avvisaglie repressive della giunta vicentina e del governo.
La repressione nei confronti del popolo vicentino è un altro esempio della paura e della difficoltà del governo Prodi che non riesce a contenere il dissenso sempre più generalizzato alla guerra, allo sfruttamento, alla precarietà, all’aumento del costo dei beni di prima necessità. Ma i soldi per le spese militari come l’ampliamento delle basi non mancano mai!!!
La protesta popolare creata dal basso, senza legami istituzionali, è la strada vincente per poter fermare una base militare che sarà il trampolino di lancio per le future guerre imperialiste, con i conseguenti massacri, come in Iran e Siria.
Per questo, la giusta lotta contro l’occupazione del territorio, le servitù militari e la devastazione ambientale deve continuare ad essere legata alla lotta contro le attuali guerre di occupazione in Afghanistan e Medioriente sostenendo le resistenze di quei popoli che, come a Vicenza, si battono con le proprie forze per liberare la propria terra e fermare la guerra.
Rinnovando la nostra solidarietà invitiamo tutti i vicentini, e coloro che andranno a sostenere la loro resistenza, a non cedere di un passo di fronte alle future provocazioni del governo che utilizzerà molti sistemi per depotenziare la lotta all’ampliamento del Dal Molin.

BLOCCARE LE BASI MILITARI È LEGITTIMO!
FERMARE LA GUERRA È NECESSARIO!

Stiamo organizzando a Padova per giovedì 6 dicembre un’assemblea pubblica in solidarietà alla lotta di Vicenza con la partecipazione di alcuni rappresentanti di comitati contro le basi americane in Italia.

Centro Popolare Occupato Gramigna
www.cpogramigna.org
info@cpogramigna.org
Padova, 9-11-2007

Scarica il comunicato in formato PDF