[Sv] Presidio di solidarietà

29/11/2012 - 17:00
29/11/2012 - 19:31

In solidarietà a Fra, costretto agli arresti domiciliari con accuse di "devastazione e saccheggio" per i fatti del 15 ottobre 2011 a Roma.

Presidio a SAVONA, GIOVEDI 29 novembre, ore 17, Piazza Sisto.

Questo il testo di un volantino solidale scritto dagli amici e compagni di Fra...


FRANCESCO 'PIVELLO' LIBERO!
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI ARRESTATI
SOLIDARIETÀ A CHI SI RIBELLA AL CAPITALISMO E AI SUOI ORRORI

Francesco è un amico e compagno, attivo da anni su tutti i fronti caldi della lotta contro il capitalismo ed il suo sistema di sfruttamento ed oppressione.
Dalla resistenza popolare in Val Susa ed in Valpolcevera contro il delirio del TAV, alle lotte per la casa e le occupazioni a Genova, dalla difesa della Margonara nella nostra città fino all'Antifascismo militante, Francesco non ha mai risparmiato impegno generoso e determinazione.
Per la sua militanza Francesco è uno degli arrestati del 22 novembre scorso, insieme ad altri 4 in varie città, da Digos e Ros è accusato di devastazione e saccheggio, resistenza a pubblico ufficiale nella giornata di lotta mondiale del 15 ottobre 2011. A Roma oltre un anno fa esplose la rabbia popolare e spontanea contro le politiche “lacrime e sangue” che il sistema economico-capitalista propugna nel tentativo di prolungare la sua agonia, tutto a scapito del proletariato e della dignità futura di giovani e non.
Quella manifestazione di oltre duecentomila persone si concluse con scontri e cariche durissime contro i manifestanti, centinaia di feriti ed i folli caroselli dei blindati dei carabinieri lanciati tra la folla in rivolta.
Francesco è stato colpito dalla repressione perché senza paura ha sempre manifestato le proprie idee e con il suo agire si è radicalmente opposto ad un sistema pronto a “digerire” quasi tutto: perché mentre non tollera oppositori reali, utilizza quelli apparenti a proprio vantaggio.
Oggi l'accusa che gli è rivolta prevede una condanna molto pesante e lo Stato, spaventato dai molti fuochi di rivolta che si accendono un po' ovunque, mostra la sua natura brutale e cerca di usare la repressione (e le accuse a Francesco) come un monito a tutti quelli che si ribellano al suo ordine costituito. Ordine fatto di
manganellate dispensate a dosi massicce nelle piazze, militarizzazione dei territori, espropri, mentre il sistema capitalista pretende di continuare a farci subire nocività, inquinamento e consumo delle risorse naturali e collettive ad uso speculativo.
Francesco può guardare a testa alta i suoi nemici perché non si è piegato alle minacce di un sistema senza futuro che tuttavia continua ad opprimerci tutti cercando di farci sprofondare nel baratro con sé... ma non è finita qui!
La nostra solidarietà va a lui come amico e compagno con il massimo disprezzo per i vari responsabili della sua situazione attuale che lo costringe lontano dai nostri occhi ma sempre vicino al cuore. Pive tieni duro!

LIBERTÀ PER FRANCESCO E PER TUTTI GLI ARRESTATI!


                             Amici e Compagni Savonesi contro la repressione
Mar, 27/11/2012 – 14:31
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