NESSUNA DISCARICA IN NESSUN QUARTIERE!
Quotidianamente Roma è sommersa dai rifiuti. Ogni tanto qualcuno se ne ricorda trasformando in emergenza una questione che dovrebbe appartenere all’ordinaria gestione.
Quest'estate è arrivata la decisione del commissario Goffredo Sottile e del ministro dell’ambiente Corrado Clini di aprire una nuova discarica nella zona di Monti dell’Ortaccio, a poche centinaia di metri dalla discarica più grande di Europa, quella di Malagrotta. Entrambe le discariche appartengono al signor Manlio Cerroni, un personaggio che gestisce in regime di monopolio il trattamento dei rifiuti della provincia di Roma, facendo profitti enormi. E guardacaso il signor Cerroni aveva iniziato i lavori di scavo nella futura discarica ben prima di questa decisione. Da poco si è scoperto che non aveva nemmeno le autorizzazioni necessarie agli scavi. Le amministrazioni di vario colore che si sono succedute al comune, alla regione e all'AMA sembra che abbiano progettato il sistema di trattamento dei rifiuti nella nostra città con in mente uno scopo ben preciso: arricchire Manlio Cerroni.
L’area di Malagrotta è, ormai, alla catastrofe ambientale e i cittadini che abitano nei pressi della discarica, ma anche quelli dei quartieri circostanti, sono costretti a respirare aria inquinata e al rischio di contrarre tragiche malattie. Nonostante il parere negativo che la conferenza dei servizi ha espresso lunedì scorso, il “partito (trasversale) delle discariche” non si dà per vinto.
Personaggi come Zingaretti, Santori, lo stessso Alemanno, considerate le responsabilità dei loro partiti nella questione rifiuti, avrebbero dovuto nascondersi sotto qualche cumulo di monnezza, habitat a loro congeniale e, invece, hanno avuto la faccia di presentarsi per raccattare qualche voto in tempo di campagna elettorale. Spariranno, ne siamo certi, non appena le urne saranno chiuse...
E' ora di dire forte e chiaro che non vogliamo più discariche né inceneritori. E non è un'utopia: basterebbe far pagare il costo dello smaltimento degli imballaggi a chi li produce, cioè le industrie, incentivare il riuso (ricordate il vuoto a rendere?) e riciclare efficacemente tutto quello che non si riesce a riusare così com'è.
Tutto questo non sarà possibile finché la gestione dei rifiuti sarà decisa da politici senza scrupoli interessati solo a favorire gli speculatori come Cerroni e a prendere i nostri voti. Per questo l'unica lotta che può vincere è quella auto-organizzata, fatta dal basso da chi, come noi, non vuole scegliere tra vivere nell'immondizia e ammalarsi di tumore.
NESSUNA DISCARICA, NE' INCENERITORE, A MONTI DELL’ORTACCIO NE’ ALTROVE!
PER UNA GESTIONE PUBBLICA DEI RIFIUTI!
PER AZZERARE LA PRODUZIONE DI RIFIUTI!
CSOA Macchia Rossa, Magliana | CSO Ricomincio dal Faro , Trullo |Spazio Sociale Ex–51, Valle Aurelia
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