Scontri al blocco stradale anti-TAV
Martedi 3 febbraio, alcune centinaia di persone hanno bloccato il cantiere TAV (societa' per le ferrovia ad alta velocita' controllata dalle FS, e ora dalla RFI) di Tor Cervara, a Roma. Al blocco stradale hanno partecipato numerosi gli abitanti del quartiere, gia' colpito nei giorni scorsi dagli sfratti nelle case popolari. Proprio in reazione agli sfratti, una famiglia, appoggiata da ACTIon e dal Comitato popolare di lotta per la casa che partecipavano al blocco, ha occupato uno stabile di proprieta' TAV a pochi metri dal cantiere.
La reazione delle forze dell'ordine e' stata molto dura: polizia e carabinieri sono giunti in massa sul posto, e in due cariche hanno sgomberato lo stabile, nonostante il tentativo da parte degli occupanti di aprire una trattativa con la TAV stessa.
Le conseguenze delle cariche e della caccia all'uomo seguente sono state molto gravi: 5 persone sono state ferite in modo serio (alcuni sono ancora ricoverati per ferite alla testa) e la polizia non ha lasciato avvicinare le ambulanze per i soccorsi. I feriti sono stati portati all'ospedale dagli stessi manifestanti.
Un militante di Venezia e' stato arrestato, dopo essere stato chiuso contro un muro e duramente picchiato da diversi poliziotti. Altre denunce sono annunciate per "manifestazione non autorizzata". Il processo per direttissima e' fissato per mercoledi al tribunale di Piazzale Clodio. Ma gia' nel pomeriggio e' stato organizzato un presidio di fronte alla questura di Piazza SS. Apostoli alle 18.
report: [ 1 2 ]
Aggiornamenti: scarcerato disobbediente | digos al contrattacco
|