Atesia licenzia 4 Precari e sospende centinaia di persone della campagna Out
Il 22 luglio i vertici dell'Atesia hanno convocato quattro lavoratori
del collettivo precari, notificando il loro licenziamento perché
avrebbero ostacolato il lavoro dei colleghi e svolto assemblee non
autorizzate. Questa decisione aziendale viene comunicata dopo aver
annunciato anche la sospensione di centinaia di persone che lavorano
alle campagne out.
Nella stessa mattina CGIL-Nidil, CISL, UIL pubblicano un comunicato nel quale denunciavano la presenza di elementi
''prezzolati'' dall'azienda indicandoli proprio tra quei lavoratori poi
licenziati. Per far fronte alle provocazioni aziendali e ai
licenziamenti il Collettivo Precari Atesia ha convocato a partire dal 23
luglio davanti all'ingresso di Atesia un picchetto di
lotta che continuerà secondo le modalità di volta in volta
determinate dall'assemblea, fino alla conclusione della vertenza.
Questi licenziamenti e le altre sospensioni avvengono in seguito ad
alcune riuscite iniziative dei precari che il 13 luglio, presso il
municipio ROMA X a Cinecittà, avevano dato vita ad un assemblea alla
quale hanno partecipato anche diversi rappresentanti delle istituzioni
locali, e dove hanno presentato il 'Dossier dell'Ingiustizia' che
denuncia la situazione di lavoro precaria del call center più grande
d’Europa.
Aggiornamenti :
venerdi 29 ore 17:30: assemblea cittadina | resoconto
- info sul sito dei precari Atesia | rassegna stampa | ftr precedente - Atesia in sciopero
> AGGIORNA QUESTA FEATURE <
commenta e contribuisci alla ftr!
|