Do it yourself
L'uomo più ricco del mondo è un nazista - e fino a qui, la cosa non stupisce più di tanto. Ha già un negozio di mobili a Roma, e ora ne apre un altro. Si tratta di Ingvar Kamprad, il padrone di IKEA, la multinazionale del mobile smontabile. Il 15 giugno IKEA aprirà una seconda sede a Roma, alla Bufalotta.
Per molte persone è una buona notizia, perchè IKEA è il tempio del bel mobile a basso costo. Ma IKEA è anche molto altro. È un laboratorio del nuovo capitalismo, in cui il consumatore stesso viene messo al lavoro. E' un enorme contenitore di precarietà - che oltre al design esporta in tutto il mondo pratiche anti-sindacali e violazioni dei diritti di chi ci lavora. Anche le foreste non festeggeranno per il nuovo IKEA, visto il 70% dei suoi prodotti è fatto in legno, proveniente anche da foreste pluviali. Adattandosi, poi, ai tempi bui che viviamo, anche IKEA dispone di "giornalisti embedded", disposti a mascherare da informazione la pubblicità dei mobili del nazi scandinavo. E l'ultima polemica riguarda il maschilismo dei suoi cataloghi, in cui le donne non compaiono in nessun caso col cacciavite in mano.
Insomma: il McMondo avanza e si prende un altro pezzo di città. Chi è ancora così entusiasta?
Approfondimenti:
- da Chainworkers / La multinazionale dell'uomo come sopramobile
- da Tmcrew / Bad Ikea
- le immagini dei lavori alla Bufalotta
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