Infiltrazioni pericolose
Sabato mattina a Roma e a Viterbo sono avvenute delle perquisizioni nei
confronti di quattro
compagni in riferimento alla manifestazione del 4 ottobre. Nell'ordinanza del P.M. Vitello, eseguita in una operazione congiunta da DIGOS e ROS, tutti i perquisiti sono stati denunciati per delle azioni dirette contro distributori di benzina, banche e cartelloni pubblicitari. Nell'ambito delle perquisizioni e' stato sequestrato materiale informatico e cartaceo. Solo Massimo tra i quattro denunciati č stato arrestato ed č sotto custodia cautelare nel
carcere di Regina Coeli, accusato di essere tra i responsabili
dell'allontanamento di M. Borraccini, un carabiniere travestito da manifestante, che si era infiltrato (pratica abituale) tra i manifestanti. Al fine di avvalorare questa ipotesi, la DIGOS ha sequestrato vari capi d'abbigliamento per procedere ad un riscontro, tramite foto e riprese televisive in loro possesso, che possano dimostrare il coinvolgimento di Massimo nei fatti di ottobre. Sono circa cinquanta le persone indagate dalla procura di Roma per gli scontri avvenuti il 4 ottobre scorso durante il corteo all'Eur, di cui due agli arresti domiciliari.
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