Non ti curar di loro, ma guarda e passa!
Dalla giornata di sabato 21 agosto 2004 si č reso irreperibile per le
autoritą giudiziarie parigine Cesare Battisti, lo scrittore, a
suo tempo redattore della rivista messicana "La via libre" ed
ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo.
L'ennesima latitanza di Battisti avviene per scongiurare la
sua consegna alle autoritą italiane che lo hanno richiesto a
quelle francesi per poter eseguire 2 condanne all'ergastolo
emesse durante gli anni dei tribunali speciali della
legislazione d'emergenza.
La situazione di Battisti č frutto delle politiche
ultrasecuritarie di due stati confinanti: la Francia, che č venuta meno allo spirito e alla lettera della
propria dottrina d'asilo, e l'Italia che č riuscita a suo
tempo a varare un'amnistia per i repubblichini due anni dopo
la guerra ma non
ne ha mai varata una dopo oltre vent'anni dalla fine del
periodo delle leggi speciali.
Nel frattempo, mentre l'opinione pubblica francese si
mobilita, il governo italiano chiede la forca e l'opposizione
(sic) o bisbiglia o invoca, riscuotendo successo, il mandato di
cattura europeo: Battisti per la politica italiana ufficiale č solo questione
di come deve essere espiata la pena. Si dibatte quasi
esclusivamente sulle modalitą di imprigionamento del reo, come
da dottrina della ricerca del consenso con l'esibizione
mediatica del desiderio di prigione.
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