Rivolta a Regina Coeli
Regina Coeli in rivolta, lo scorso martedì sera, in coincidenza con una visita del ministro leghista Roberto Castelli.
La protesta dei detenuti - che non riguarda solo gli ultimi episodi ma va avanti da tempo - è culminata la notte del 17 agosto nello scoppio di alcune bombole del gas, utilizzate normalmente per cucinare all'interno delle celle, e nell'allagamento di una delle sezioni di Regina Coeli.
Azioni che, annuncia Castelli, "aggraveranno" le condizioni di quanti hanno "partecipato alla rivolta", rei di aver posto delle richieste "irricevibili" - o forse solo di attendere da anni qualcuno dei provvedimenti promessi e mai realizzati realmente. Ma tra accuse ai radicali e sindaci che - quelli sì - scandalizzano il paese uccidendosi in cella, il problema del carcere svanisce. Lasciando ogni emergenza al proprio posto, e Castelli libero di vaneggiare.
Risorse contro il carcere: IndyDossier Carcere | Filarmonici | Odio il carcere | Dentro e fuori le mura
Risorse di informazione dalle carceri: Ristretti | Il Due | Papillon
Ultime dal newswire: 1 | 2 | 3
Il comunicato dell'Ass. Papillon Rebibba
|