Attacco fascista al cs ex-mattatoio
Sabato 1 Marzo i fascisti locali hanno spaccato le finestre del Centro Sociale ex-Mattatoio di Ponte San Giovanni (Perugia) e imbrattato i muri con scritte omofobiche e razziste inneggianti ai campi di concentramento approfittando del fatto che il Centro Sociale fosse chiuso.
Nella stessa notte hanno anche riempito di scritte la bacheca della sezione locale di Rifondazione Comunista.
Questo atto e' l'ultimo di una serie di segnali del ritorno della destra radicale in citta': la concessione di spazi per concerti neo fascisti, l’iniziativa di Forza Nuova tenutasi nel maggio del 2002 presso Etruscan Chochotel di proprietą di Guarducci (organizzatore e finanziatore di Eurochocolate e di altri progetti sostenuti dal Comune di Perugia), l'apertura della sede di Forza Nuova alla presenza di Fiore.
A Ponte San Giovanni gia' da tempo e' partita una campagna intimidatoria promossa da Alleanza Nazionale nella persona del consigliere della circoscrizione Baldoni: lo scorso anno fu organizzata una fiaccolata contro i migranti, la prostituzione i tossicodipendenti e il Centro Sociale.
Domenica 2 marzo si e' svolta una assemblea dove si e' discusso delle iniziative da prendere per dare risposte adeguate a questo attacco fascista.
Per lunedi 3 marzo e' stata convocata una conferenza stampa alle ore 15.30 presso il centro sociale ex-Mattatoio.
E' importante che tutti i compagni e le compagne ribadiscano con forza il valore dell’antifascismo militante per porre fine a questi affronti alla cittą di Perugia e alla sua storia legata alla resistenza.
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