Croce rossa italiana umanitari o paramilitari Milano, azione disobbediente contro le complicità dei cpt-lager di stato
Milano 1710002
Croce rossa italiana umanitari o paramilitari
Milano, azione disobbediente contro le complicità dei cpt-lager di stato
La CRI dimostra la oggi la sua natura di organismo paramilitare. A fronte di un’azione simbolica colarata e pacifica di occupazione degli stabili dei complici nella gestione dei CPT la natura paramilitare della CRI si è dimostarta palesemente: istantaneo è stato l’intervento di veri e propri gorilla con il fisico più da buttafuori che da personale sanitario, che con un pugno sfasciano una videocamera professionale facendola volare dal tetto della palazzina mettendo oltretutto a rischio di cadere come la telecamera oltre la bassarighiera del tetto la stessa ragazzina che stava filmando e quanti ne erano vicini. Mentre la telecamera della indymedia attivista si sfracellava nella strada tre piani + in basso altre 2 squadracce tentavano di impedire il ritorno all’interno della palazzina ai ragazzi che stavano sul tetto che solo in un veloce parapiglia sono riusciti a levarsi dalla situazione di pericolo e rientrare all’interno dello stabile e finalmente uscirne.
Il motivo dell’azione disobbediente e simbolica era quello di denunciare la complicità di un istituto ufficialmente umanitario come la CRI nella cogestione dei CPT per sollecitare la fine di tale inumana e vergognosa collaborazione. La CRI è l’unica istituzione al di fuori delle forze di polizia ad avere accesso ai CPT come nel caso del CPT di corso Brunelleschi a Torino. La sua presenza non ha mai portato alla denuncia delle gravi violazioni dei diritti umani dimostrate nei tanti pestaggi, tentativi di suicidio e disperati tentativi di rivolta che in tutti i CPT si sono verificati. Fra gli energumeri sono stati riconosciti diversi attuali protagonisti del nuovo CPT via corelli, persono che sono state viste lavorare lì dentro non più di due settimane fà Ancora una volta disobbedienti ai trattamenti razziali, oggi a mIlano come la scorsa settimana a torino, che prevede la legge BossiFini per le persone senza documenti. Ancora un volta siamo indignati e agiamo contro quelle organizzazioni che sostengono epermettono la violazione dei diritti umani ad opera dello stato italiano verso persone il cui reato riconosciuto è attraversare un confine fuggire da una guerra. Organizzazioni come la CRI che con il suo corpo militare trova sede nello stesso edificio della CRI civile ovvero in via Pucci 7 nei pressi di cso sempione a milano a Milano sono protagoniste insieme all’esercito italiano e alla polizia della gestione dei CPT per gli immigrati clandestini e irtregolari. I CPT sono i luoghi fisici in cui vengono rinchiusi i migranti in attesa di espulsione veri e propri lager in cui persone libere vengono deportate fortezze cinte da barriere di filo spinato, inaccessibili alla società civile italiana al cui internio la violenza e i sopprusi sono la regola.
Sono disponibili le immagini dell’aggressione che saranno presto pubblicate sul sito di indymedia italia e milano
http://www.indymedia.it http://www.milano.indymedia.it
I fatti di oggi dimostrano la vera natura di organizzazioni come la CRI. I CPT sono una vergogna intollerabile in ogni territorio Ricordiamo l’appuntamento del 30 novembre a torino. DISOBBEDIENTI MILANO 3355627563 - 3394050668
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