Secondo aggiornamento dalla Palestina
da Gerusalemme: questa notte si sono avute due risposte alle uccisioni dei nove Palestinesi dell`altro ieri. Le notizie sono queste (forse non assolutamente correte ma attendibilissime nella sostanza): ieri sera in una colonia ebraica vicino ad Hebron un gruppo armato palestinese ha aperto il fuoco contro coloni e militari ed e` stata fatta esplodere una bomba sempre nella stessa area. Il bilancio e` di 4 coloni morti; poco dopo la mezzanotte a Gerusalemme, invece, una autobomba e` esplosa vicino al quartiere generale della polizia israeliana, nel Russian Compound, provocando la morte di un militare israeliano. Tutto questo, come detto, in risposta alle uccisioni degli ultimi giorni a carico dei Palestinesi. C`e` da dire che era quasi un mese che non vi erano operazioni armate dei Palestinesi ai danni di obiettivi e persone israeliane. Nonostante cio` in questo lasso di tempo sono continuate le uccisioni che in occidente si continuano a dire "mirate" dei Palestinesi; sono continuati coprifuoco, check points e forme di umiliazione e punizione collettiva sempre a carico dei Palestinesi, e` stata rafforzata la chiusura dei Territori Occupati di Gaza e Cisgiordania con uno strangolamento continuo della popolazione palestinese. In questo clima risulta impossibile aprire spazi di dialogo tra le due societa` che sono oramai sempre pii` distanti le une dalle altre. Sono soprattutto gli Israeliani a non avere idea di cosa accade al di la dei check points imposti dall`esercito israeliano. Essi, infatti, non possono varcarli. E` stato impossibile per alcuni israeliani arrivare allo stesso World Social Forum di Rmallah. Il WSF sta comunque continuando: ieri gli argomenti principali hanno riguardato le questioni idriche, la questione dei rifugiati e dei detenuti politici e la vicenda di Gerusalemme; oggi si parlera` principalmente di democrazia e ruolo delle donne nella societa` globalizzata e del ruolo del movimento contro la globalizzazione neoliberista in rapporto alla questione palestinese. La cosa piu` importante, pero`, sara` probabilmente la manifestazione che partira` da Ramallah alle 14,30 e che vedra` sicuramente la partecipazione di moltitudini in cammino verso la liberta`, i diritti, la giustizia sociale. La guerra globale permanente assume intensita` spaventose in Palestina, bisogna fermarla! Dallo stesso WSF on Palestine di Ramallah emrge con forza la richiesta non solo della fine dell`occupazione militare ma anche un netto NO alla Guerra contro l`Irak.
Contro la Guerra globale Permanente! Fine dell`occupazione dei territori palestinesi! Vita, terra e liberta` per la Palestina!
Movimento Napoletano dei/delle Disobbedienti
www.noglobal.org
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