Impossibile telefonare
Telefonare in questo momento è impossibile. Approfitto per qualche precisazione.
Alcuni mi hanno scritto chiedendomi perchè gli iracheni non "enfatizzino" il numero delle vittime e perchè non distribuiscano nei circuiti internazionali le immagini dei bombardamenti sui palazzi civili.
Altri mi rivolgono la domanda del perchè la polizia di Baghdad si accanisce contro i giornalisti per sequestrare loro i mezzi, anzichè lasciarli lavorare in pace per documentare il più possibile i devastanti danni dei bombardamenti.
Agli uni e agli altri rispondo che da due giorni io riferisco il più esattamente possibile quanto viene riferito telefonicamente a me. Senza badare alle mie opinioni o alle mie peplessità che, in gran parte, sono le stesse che mi vengono espsote sotto forma di domanda.
Se iniziassi a condire questi "report" da Baghdad con mie obiezioni, dubbi o punti di domanda temo che contribuirei solo a creare una grande confusione. Quindi non sono "reticente" sulle risposte che alcuni mi chiedono di azzardare, semplicemente ho scelto esclusivamente di comportarmi da "reporter", nel significato più piano e lineare del termine. Quindi considero questo mio impegno come "informazione di servizio". La "controinformazione", semmai, la fa Bruno Vespa con i suoi generali in studio.
Continuerò a provare i numeri di telefono di Baghdad. Come entrerò in comunicazione, riporterò.
Ciao e grazie per l'interesse che dimostrate r.
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