Le ragioni dei "cattivi": voci dai depositi ATM in lotta.
-Deposito di Via Messina. E' il più grosso deposito di tram di Milano. Vi lavorano circa 400 persone.
Il delegato della CISL nonostante il voltafaccia delle centrali sindacali è durissimo: "Vogliamo dare un segnale forte a livello nazionale...sono anni che l'azienda ed il Comune ci prende per il culo...era giunta l'ora di mettere dei paletti e dire basta!". E' stato un modo per dare un segnale forte e richiamare l'attanzione di tutti sulle condizioni di lavoro sempre peggiori che devono affrontare gli autoferrotramvieri. Ci si scaglia contro la demenziale intransigenza dell'ATM e si chiede il rispetto della seconda parte economica del contratto. Per recuperare l'inflazione sarebbero necessari 106 euro...l'azienda ne offre 20 lordi e 12 netti... Per quanto riguarda la giornata di domani si sta aspettando il risultato di un incontro che potrebbe riaprire la trattativa.
-Deposito di Via Novara. Ha circa 600 dipendenti.
Erano mesi che un malessere fortissimo cresceva. Alle 4,00 i lavoratori sono arrivati ai depositi, si sono riuniti in assemblea e ne è uscita la decisione di bloccare tutto. Una rivolta spontanea dunque. Ecco le voci di alcuni lavoratori: "Visto che c'era lo sciopero abbiamo deciso di incontrarci all'alba e decidere cosa fare...", "Abbiamo fatto sette scioperi rispettano le regole e guarda la situazione: stiamo ancora qua ad essere presi per il culo dall'azienda!", "L'ATM ci ha proposto 12 euro d'aumento...l'elemosina!". C'è da fare presente che molti neo-assunti vengono dal Meridione e si trovano a dover pagare 500 euro d'affitto con uno stipendio di 860 euro...
Si segnalano tensioni tra lavoratori ATM e passeggeri a Bisceglie ed a Lotto.
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