La notizia dell’apertura a Firenze della nuova sede di Forza Nuova crea qualche preoccupazione nei futuri vicini di via Duse, che pensano al loro ‘orticello’ ma non danno giudizi sul movimento di estrema destra
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Sono preoccupati ma non condannano, i commercianti di via Eleonora Duse, nella zona di Campo di Marte del Quartiere 2, dove sabato tirerà ufficialmente su il bandone la sede fiorentina di Forza Nuova. ‘Hanno il diritto di esserci anche loro’, ci dice la proprietaria dell’orologeria di fronte. Un’opinione senz’altro molto aperta e democratica di chi forse però non si ricorda il faticoso percorso che hanno fatto le forze democratiche per affermare i valori costituzionali in questo paese. ‘Basta che non diano fastidio, poi non ci interessa’, la reazione prevalente alla notizia dell’arrivo dei nuovi vicini. Insomma ‘Neo fascisti, militanti di estrema destra o xenofobi, non importa purché non ci disturbino e stiano nel chiuso della loro stanze’. ‘Siamo circondati - ci dice il fruttivendolo all’angolo con via dell’Arcolaio, anche lui però non si smentisce: ‘rossi o neri non mi interessa purché non rompano le scatole’ Un’ulteriore riflessione su via Duse vale però la pena farla. Scelta indubbiamente azzeccata per Forza Nuova che sembra non suscitare reazioni particolarmente indignate nella zona. Scelta non casuale per una nuova sede prossima allo stadio, così da captare gli estremismi del tifo calcistico per raccogliere simpatizzanti e militanti come successo in altre città d’Italia. Forza nUova vicino allo stadio Franchi, inaugurato nel 1932, allora con un altro nome, intitolato al martire fascista e squadrista fiorentino Giovanni Berta.
Ascolta il servizio di Chiara Brilli sulle opinioni dei commercianti: http://www.controradio.org/QOL/audio/viaDuse.ram
Il tappezziere di via Duse: http://www.controradio.org/QOL/images/yesreal.png
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