la vicenda di adriano ascoli detenuto in attesa di giudizio nel carcere di poggioreale reparto venezia
Recentemente due interrogazioni parlamentari sono state presentate in relazione ai trasferimenti a *carattere punitivo* di detenuti in attesa di giudizio.
In particolare le due interrogazioni fanno riferimento alla vicenda di Adriano Ascoli (sulla quale si sono lette alcune newswire nei mesi di luglio e agosto).
Sinteticamente: Adriano Ascoli (e altri due coimputati) sono ritenuti presunti fiancheggiatori delle nuove br. Adriano Ascoli si trova in carcere dal 6 luglio 05 e e' stato indagato e perquisito per circa due anni a piede liberissimo senza che lui mostrasse alcun intento di "fuga".
Le nuove "prove" consistono nelle dichiarazioni della collaboratrice Banelli (peraltro ritenuta nelle sue dichiarazioni "non spontanea, non credibile e non completa" dal gup di bologna come riportato da tg3 il 7 o 8 luglio).
Sulla base di queste nuove "prove" Adriano Ascoli e' stato incarcerato come EIV (elevato indice di vigilanza) inizialmente nel carcere della sua citta' (pisa).
A Pisa il carcere non ha una sezione per EIV e pertanto era tenuto in uno stato di isolamento: ma comunque in un carcere piuttosto piccolo, piuttosto umano e, in ogni caso, vicino ai familiari.
Fin dal primo giorno in carcere Adriano Ascoli si e' dichiarato completamente estraneo alla organizzazione e alle posizioni politiche delle br.
Il 7 luglio il tribunale del riesame cui Adriano Ascoli si era rivolto si e' espresso con parere negativo: deve rimanere in carcere anziche' libero o ai domiciliari in attesa di giudizio.
Nella notte del 6 luglio (!) Adriano Ascoli viene prelevato dal carcere di Pisa e trasferito nel reparto Venezia del carcere di Poggioreale perche' a Pisa non c'e' la sezione EIV.
Incredibilmente il reparto Venezia di Poggioreale *non e' un reparto attrezzato per EIV* e l'elevato indice di vigilanza si riduce a un brutale isolamento per 22 ore al giorno in uno dei carceri piu' infernali di italia. L'unica distinzione dal trattamento riservato ai detenuti in *vero isolamento* sembra che consista nel numero di colloqui mensili (4 invece che 1 solo).
Ancora piu' incredibile: ci si aspetterebbe che detenuti EIV al reparto Venezia di Poggioreale si trovino li' momentaneamente in attesa di migliore collocazione ma invece alcuni ci stanno da anni.
D'altra parte risulta proprio che tutti detenuti di Poggioreale siano privati dei diritti piu' elementari: negli altri reparti si e' condannati a vivere 22 ore al giorno in celle sovraffollate in condizioni disumane.
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