Aggressione fascista durante la partita Ravenna Ancona
Un grave episodio di violenza fascista si è verificato mercoledì sera, allo stadio durante la partita Ravenna – Ancona, due compagne della Raf( Rete Antifascista Ravenna) sono state aggredite durante il corso della partita da 7 fascisti appartenenti al gruppo dei Viking. Sono partiti insulti, sputi in faccia, calci, le compagne hanno reagito ma la differenza numerica non era certamente a favore delle due antifasciste. Si è potuto evitare il peggio solo grazie al tempestivo intervento degli Ultras 94 ( apolitici) che si sono mobilitati per sedare la violenza dei Viking nei confronti delle due antifasciste. In curva questo gruppo( Viking), che sulla carta si definisce apolitico ma nei fatti è di chiaro stampo fascista, (non a caso una sua parte, che ne costituisce la matrice politico organizzativa,è composta da tutti gli esponenti di Forza Nuova Ravenna), fin dall’inizio del campionato ha provocato e minacciato i compagni della Raf che si recano in curva, cercando di negare loro l’accesso attraverso intimidazioni e atti violenti,fino ad arrivare all’aggressione di mercoledì sera. Questa vicenda conferma le iniziali denuncie che da subito i compagni antifascisti della Raf avevano fatto per il crescente aumento della presenza fascista in curva, la presenza costante di FN e il pericolo che un accrescimento delle loro fila sarebbe stato causa di gravi conseguenze e pericolo sia per la normale vita di una curva che per quei giovani politicamente schierati a sinistra ( anche se non “portano” la politica allo stadio). L’agibilità che viene lasciata a questi fascisti di fare la loro politica in curva e utilizzarla come luogo di propaganda e reclutamento di giovani leve è inaccettabile. Le forze dell’ordine che sempre vengono schierate negli stadi, subito pronte a scagliarsi con violenza contro gli ultras anche solo se un tifoso accende un fumogeno, nella serata di mercoledi hanno preferito soprassedere nell’intervenire, lasciando di fatto spazio ai fascisti di agire. Il fascismo ha trovato, nella politica nazionale un terreno fertile in cui prosperare e la curva non fa eccezione anzi sempre più costantemente sta diventando luogo di aggregazione di gruppi di estrema destra. Il problema reale è che questi gruppi non rimangono circoscritto alla curva ma anzi sempre più si espandono fuori dagli stadi. Le attuali misure repressive varate del governo, come la legge Pisanu contro la violenza negli stadi, sono solamente una grave limitazione delle libertà personali, dai biglietti nominativi, all’ aumento delle telecamere fuori e dentro lo stadio all’aumento degli anni per quanto riguarda la diffida. Leggi che di fatto, in caso di partite a rischio militarizzano città e stadi oltre che a reprimere il movimento ultras lasciando impunite le bande fasciste e neo-naziste che adoperano gli stadi per fare la loro sporca e infame politica. È necessario lottare fin da subito contro lo stato di polizia, la repressione, per far cadere le leggi Pisanu sulla violenza negli stadi e spazzare via da ogni luogo la presenza fascista…dalle città, dagli stadi, dalle piazze fino a negarne ogni agibilità politica.
FUORI I FASCISTI DALLE CITTA’, DAGLI STADI, DALLA STORIA ORA E SEMPRE RESISTENZA
RAF ( Rete Antifascista Ravenna) rafravenna@interfree.it tel: 333/9680871 347/8419166
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