Ancora arresti a Torino

Dai dispacci Ansa e ADN Kronos apprendiamo che il nostro amico e compagno XXX XXX e' stato arrestato. Tornava dal presidio di giovedi' 22/12 in solidarieta' con gli antifascisti di Torino che da 5 mesi sono agli arresti, in attesa di processo. E, come si conviene ad uno stato di polizia, i birri l'hanno seguito fino a casa ed arrestato.
E' accusato di aver ferito con una bottiglia un poliziotto, durante uno dei cortei spontanei che hanno percorso Torino nel pomeriggio e nella sera di martedi' 6 dicembre in seguito allo sgombero violento e al pestaggio del presidio Anti-Tav di Venaus. I capi di imputazione pare che siano: violenza a pubblico ufficiale, lesioni dolose, porto d'oggetto atto ad offendere e mascheramento.
Incredibile ma vero, l'Ansa riporta: "In tasca gli sono state trovate due bottiglie identiche a quelle usate per ferire l'ispettore" a distanza di piu' di due settimane...
Una prova schiacciante e plausibilissima che l'arroganza della democrazia totalitaria non conosce piu' freni e confini. Quando fabbricano una montatura non temono neanche piu' il ridicolo. E' preventivato che i soci del palazzo di giustizia gli diano ragione. E tanto basta alla repressione dello stato preolimpico, una repressione ad alta velocita'.
Confermiamo immediatamente tutta la nostra solidarieta' a Marco.
Invitando tutti alla mobilitazione in difesa della sua liberta', che e' la nostra e quella di tutti.
Contro le montature poliziesche e giudiziarie.
Per l'azione diretta e l'autogestione.
Marco libero subito!

Torino Squatter

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