L'aggrssione al territorio libanese è un' ottima occasione per l'IDF di testare le sue armi chimiche. Dopo i palestinesi anche i libanesi fanno da cavie.
Le immagini che riportiamo sono state scattate nel sud del Libano nei giorni scorsi. Da più parti arrivano testimonianze gravissime sull'utilizzo di "strani" ordigni e sulla esplosione di migliaia di proiettili all'uranio impoverito.
"Medici in servizio nel Libano del sud affermano che molti dei cadaveri che arrivano negli ospedali non presentavano il segno di ferite e non sanguinavano. I corpi erano bruciati nonostante i capelli non lo fossero
ed emanavano uno strano odore. Questa è l'evidenza che Israele sta usando armi chimiche."
[testimonianza diretta dal Libano]
Israele da tempo sperimenta sul campo le armi chimiche.
Ecco il link ad un articolo di "gus shalom" che ne denuncia l'utilizzo in Palestina.
Esiste anche una inchiesta completa raccolta da "AntiWar.com"
"Nel giugno del 2004, due ospedali di Al-Zawiya curarono 130 pazienti, fra cui molti bambini, donne ed anziani. Il Dr Abu Madi riporta un alto numero di casi di tetano, spasimi alle gambe e alle braccia, connesse al sistema nervoso. le pupille erano dilatate. ... Altri sintomi mostravano segni di shock, semi-incoscienza, iperventilazione, irritazioni e sudori."
L'articolo in inglese QUI
Interessante anche questo articolo tratto da "Global Research" che parte da una inchiesta di Wayne Madsen
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