Comunicato di solidarietà del Movimento Autorganizzato Occupanti agli occupanti della Bolognina
Oggi, verso le sette del mattino, le forze di polizia sono intervenute in via Tibaldi per sgomberare alcune case liberate dal collettivo Habit_azione e da altre individualità precarie. Ancora una volta la giunta di questa città, approfittando vigliaccamente del periodo estivo, riesce a dare come unica risposta al disagio abitativo quella repressiva dimostrandosi di nuovo incapace di affrontare in modo opportuno la problematica sociale del diritto all'abitare dignitosamente. Una settimana fa, il 10 agosto, con un notevole dispiegamento di forze di polizia la giunta aveva già proceduto con lo sgombero di 6 appartamenti in piazza Carlo Musi, lasciando per strada una quindicina di persone tra cui una famiglia con 2 bambini di 4 mesi e di 5 anni. Crediamo che questa sia l'ennesima dimostrazione della volontà di chi governa questa città di non trovare un tetto per chi costruisce la ricchezza di questa città senza averne accesso. Una giunta che non fa altro che andare ad accentuare la precarietà delle loro esistenze buttandoli in pasto al mercato degli affitti fatto di prezzi inaccessibili e costringendoli a condizioni abitative pessime. Come M.ovimento A.utorganizzato O.ccupanti esprimiamo piena solidarietà a chi risponde al proprio bisogno abitativo con la pratica dell'occupazione, a chi lotta per il diritto all'abitare e viene di nuovo colpito dalla repressione, continuando ad essere presenti nelle lotte e nella resistenza di chi queste lotte le vuole difendere. Ci rivedremo presto in tutte le case vuote dell'ipermercato Bologna!
M.ovimento A.utorganizzato O.ccupanti
www.ecn.org/baz
|