In ricordo di Xosè Tarrio
DUE GIORNI CONTRO IL F.I.E.S. E L’ISOLAMENTO CARCERARIO
A diciannove anni Xosè Tarrìo Gonzales viene arrestato per scontare una piccola condanna, ma dalle carceri della monarchia spagnola non uscirà che sedici anni dopo. Pur essendo continuamente sottoposto a torture fisiche e psicologiche, è stato sempre spina nel fianco dell’ istituzione carceraria. Solidale con ogni forma di lotta dei detenuti, attento alle problematiche legate alla tossicodipendenza e alla sieropositività in carcere, protagonista di numerosi tentativi di evasione, tra i quali uno riuscito, Xosè Tarrio è morto detenuto malato di AIDS il 2 gennaio 2005. Parliamo della sua esperienza e delle carceri spagnole con Pastora, la madre di Xosè.
MERCOLEDI 14 OTTOBRE 2006 Ore 20,30 CENA BENEFIT per le spese legali sostenute da Pastora, madre del ribelle Xosè Tarrio. El Paso occupato, Via Passo Buole 47 , Torino Gradita prenotazione. Tel: 0171402312 Cell: 3494348202
VENERDI 20 OTTOBRE 2006 Ore 21,00 Presentazione della seconda edizione italiana del libro autobiografico “ Huye, hombre, huye. Diario di un prigioniero F.I.E.S.” Con la partecipazione della madre di Xosè Tarrio e di alcuni compagni della Cruz Negra Anarquista di Albacete Sala Cavaliere, Via Palazzo di Città 14, Torino (dietro Piazza Castello)
ACCORRETE NUMEROSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“La sua è stata una sfida al potere costituito, ma anche a tutti coloro che ritengono il carcere, il sistema penitenziario, la soluzione delle contraddizioni sociali generate da un sistema iniquo. La sua è stata la sfida di un uomo libero, che tale è voluto rimanere.”
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