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CHIUDERE I CPT |
25/12/2003 |
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Per un conato di liberta'
Non cercavano altro che la liberta', quella notte, Nassim e gli altri
migranti rinchiusi nel lager di Trapani, il centro di permanenza
temporanea "Serraino Vulpitta". La liberta' che cosi' inspiegabilmente gli era stata negata. Presero dei lenzuoli e si calarono dalle finestre.
Inutilmente. Furono subito ripresi dagli agenti di guardia e rinchiusi
tutti nella stessa cella, le due porte (una di legno e una con la grata)
entrambe sbarrate dall'esterno. Uno di loro penso', allora, che solo
il fumo di un materasso in fiamme avrebbe potuto costringere le guardie a riaprire i cancelli, consentendo cosi' la fuga.
Ne morirono tre, nella notte tra il 28 e il 29 dicembre del 1999,
consumati dalle fiamme di un incendio che i soccorsi non spensero in
tempo. Altri due sarebbero morti qualche giorno dopo al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Civico di Palermo. L'ultimo, Nassim, avrebbe smesso di respirare dopo due mesi e mezzo di agonia. Il processo, a carico dell'allora prefetto di Trapani Cerenzia accusato di omissione di atti d'ufficio, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose nei confronti degli agenti di polizia rimasti feriti nel rogo, omessa cautela per non aver predisposto le misure di sicurezza necessarie ed il piano
antincendio, e' ancora in corso.
A quattro anni da quella strage le realta' autogestite, le associazioni e
i gruppi siciliani tornano in piazza a chiedere la chiusura del Vulpitta e
di tutti i lager di stato, a ricordare Rabah, Nashreddine, Jamel, Ramsi,
Lofti e Nassim, a reclamare la liberta' di movimento per le persone e
l'abbattimento delle frontiere.
>>>Aggiornamenti dal processo: assolto l'ex prefetto di Trapani Cerenzìa perchè "il fatto non sussiste" [ 1 - 2 ]
Manifestazione a Trapani il 28 dicembre
Immagini dal CPT
Il
processo| chiesti 2 anni per l'ex prefetto
La mappa dei
cpt in Sicilia
Audio
Trasmissione sui cpt su Radio Onda Rossa,
sabato 27 dicembre ore 11.30
Report: 1 | 2
Immagini: 1 | 2 | 3
Mozione dell'assemblea nazionale del 27/28 dicembre a Trapani
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DIBATTITO: LO STATO UCCIDE |
11/12/2003 |
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Lo stato uccide
Venerdì 12 dicembre 1969, Milano, Banca Nazionale dell'Agricoltura,
Piazza Fontana. L'attentatore depone la borsa di pelle nera che contiene la cassetta metallica dell'esplosivo sotto il tavolo al centro
dell'atrio dove si svolgono le contrattazioni. I morti sono dieci, i
feriti novanta, molti dei quali hanno gli arti amputati dalle schegge.
L'esplosione ferma gli orologi di piazza Fontana sulle 16.37. La bomba del 12 dicembre scoppia in un Paese dove, a partire dal 3 gennaio 1969, ci sono stati 145 attentati, dodici al mese, uno ogni tre giorni: è l'apice della Strategia della Tensione, un disegno politico che, con il suo intento di riassetto dell'ordine democratico del paese, pone, dietro ogni ordigno, la propria mano sinistra.
Per discutere e dibattere sullo stragismo e per ricordare chi è rimasto
travolto da questi giochi di potere, ci si
incontrerà presso la facoltà di lettere e filosofia il 12 dicembre
prossimo, a 34 anni da quel venerdì.
Ore 16 @ Facoltà di lettere e filosofia - Palermo
Segreti di stato
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INDYMEDIA: PRESENTAZIONE |
30/11/2003 |
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Non odiare i media, essilo!
Indy..cche'? Indymedia si presenta
nella citta' definita l'isola nell'isola,il luogo dove niente accade mai,
o meglio dove cosi' e' comodo far credere, dove il monopolio
dell'informazione e' piu' schiacciante che altrove in Sicilia.
E il caso vuole che Indy arrivi a Enna proprio quando si ricomincia a
parlare di scorie
nucleari, quando gli studenti cercano nuove forme di protesta contro
una riforma della scuola che definire delirante e' davvero poco, quando,
cioe', piu' che mai servono strumenti di informazione libera, dal basso,
senza censure e senza padroni.
Un pomeriggio con workshop su come funziona lo strumento Indy, con la
radio in streaming de L'Erroneo, con
proiezioni video e prodotti del commercio equo e solidale. Arm Your
desire, join Indymedia!
Enna 2 dicembre - ore 16 - via carducci 16 (c/o CGIL)
Ascolta lo
spot audio
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FORUM MEDITERRANEO |
11/05/2003 |
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Acqua, Neoliberismo, Mediterraneo
Dal 7 al 9 novembre, presso il complesso "Le Ciminiere" (piazzale Asia-viale
Africa), a Catania, si terrà il forum dal titolo "Acqua, neoliberismo, mediterraneo", durante il quale si discuterà sulle problematiche dello sfruttamento delle risorse idriche nel mediterraneo. Non a caso è stata scelta Catania come sede del forum, città ospitante, dal 10 novembre, il vertice Onu e dei ministri dell'ambiente e degli esteri dei governi mediterranei, parti contraenti la convenzione di Barcellona (avente come tema: "In difesa dell'ambiente marino e delle zone costiere del Mediterraneo"), appuntamento che servirà da "cassa di risonanza" per le tematiche affrontate durante il forum. L'obbiettivo principale della 3 giorni di Catania sarà quello di elaborare un documento condiviso tra i vari gruppi partecipanti, che serva da collante di un vasto e coordinato movimento di lotta in tutto il Mediterraneo - a partire dalla stessa Sicilia- e da base di lavoro per la sessione dell'acqua che si terrà al Forum Sociale del Mediterraneo di Barcellona nel marzo 2004.
info
Il Calendario del forum | Mediterracqua | L'Erroneo
Il Newroz a Catania
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LAMPEDUSA |
10/25/2003 |
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La mattanza senza fine
Un'enorme tomba di senza nome e senza diritti. Questo e' diventato il Canale di Sicilia: l'emblema della negazione della dignita' di esseri umani per migliaia e migliaia di uomini e donne. Nei giorni in cui inizia il processo per il naufragio del natale 1996 in cui morirono 283 migranti, un'altra tragedia insanguina le acque del Mediterraneo. Il 17 ottobre scorso 13 somali hanno perso la vita tentando di raggiungere le coste di Lampedusa.
continua in categoria migranti >>>
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