Universitą precaria
Il DDL Moratti chiude ai giovani l'accesso ai ruoli universitari con la
sostituzione del ricercatore a tempo indeterminato con i contratti
precari a durata decennale, riduce i gia' esigui finanziamenti statali
destinati alla ricerca e alla formazione superiore pubblica e ne
subordina la sopravvivenza agli investimenti privati.
Le universita' italiane sopravvivono grazie al lavoro sottopagato di
55000 ricercatori precari. La Moratti prosegue infatti l'opera dei
governi precedenti che con l'introduzione del "3+2" e l'autonomia hanno
fortemente degradato la formazione e la ricerca pubblica.
I ricercatori precari dell'universita di perugia si stanno mobilitando
per la difesa del diritto allo studio e per la libera circolazione dei
saperi scientifici contro la mercificazione dei saperi il dilagare dei
brevetti e l'ingerenza dei privati nell'universita'.
Manifestazione del 4/3/2004 [foto]
Prossimo appuntamento: Assemblea generale d' Ateneo giovedi' 18 Marzo 2004 ore 10:30 Aula Magna del Rettorato.
[Coord.precari perugia] [Rete nazionale precari]
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