UMBRIA "KAROSHI" (il sovraccarico di lavoro che uccide)
La verde Umbria ai primi posti per numero di incidenti sul lavoro . Nel 2001
c'e stato un'incremento del 160% degli
infortuni nel perugino (nell' 88% dei
casi mortali, nel 4,31% dando luogo a inabilitą permanente).
La tendenza č in atto in tutta Italia dove i casi di incidenti mortali sul
lavoro aumentano: da 1.412 del 2000 a 1.452 del 2001.
Tra i settori a piu' alto rischio: l'edilizia, trasporti, agricoltura.
In controtendenza invece rispetto alla media nazionale in Umbria (1997-2000)
č in aumento il numero di malattie professionali, gran parte concentrate
nella provincia di Perugia (incremento del 27%).
La competitivita' e il lavoro ad ogni costo (atipico, precario, nero,
irregolare) come metro d'inclusione sociale (welfare to work), ritmi di
produzione incompatibili con la
sicurezza sul lavoro
fanno dell'Umbria una regione con il triste primato diinfortuni e morti sul lavoro.
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