Grecia - Ordigno contro banca Hsbc, rivendicazione attacchi incendiari a Salonicco

fonte: ansa.it

(ANSA) - ATENE, 2 MAG - Un ordigno incendiario e' esploso in una filiale della Banca Hsbc ad Atene. Vi sono danni ma nessun ferito, secondo la polizia.

L'ordigno rudimentale, composto di candelotti di gas e liquido infiammabile e' esploso all'ingresso della banca nel quartiere residenziale di Neo Psychico. Data la giornata festiva la filiale era chiusa. Questo tipo di bombe incendiare e' solitamente utilizzato dagli anarchici.




Attacchi incediari a Salonicco

fonte: 325.nostate.net, 01.05.10 - traduzione Culmine

Comunicato di rivendicazione inviato il 27 aprile ad Athens Indymedia:

"Noi tutti ricordiamo, con eccessivo odio, dai tempi dell'arresto di Yannis Dimitrakis nel 2006 la calunnia contro di lui, cercando di de-ideologizzare il suo gesto. La sovraesposizione delle accuse da parte delle autorità e le TV-spione che diffamavano lui ed i suoi compagni più stretti.
In questi 4 anni, ed anche prima, le tattiche persecutore in casi del genere seguono sempre lo stesso filone rispetto alla "colpevolezza". Fatto confermato dal momento in cui un anarchico viene arrestato, subito il suo
ambiente viene criminalizzato ed al suo interno iniziano le ricerche dei complici.
Intercettazione delle chiamate, raccolta di impronte digitali su oggetti immobili e mobili nelle case, mandati di arresto, informatori disposto a dare qualsiasi informazione che sanno, sono alcuni degli strumenti di base utilizzati.
La stessa cosa s'è ripetuta nel caso dei 6 compagni arrestati con l'accusa di esser membri di Lotta Rivoluzionaria. Tutto questo clima aiuta il raggiungimento del controllo totale e indiscriminato da parte dello Stato.
Coercizione e  lavaggio del cervello attraverso i media hanno un duplice scopo. Da un lato a "coprire" il suo modo d'agire e dall'altro a separare le parti resistenti della società in violente e nonviolente -isolando le prime-, evidentemente a causa della paura. Da parte nostra, queste azioni del governo ci fanno infuriare ancor di più e ci spingono sempre più in fretta alla ricerca di azioni che ci porteranno a porre fine a questo mondo marcio.
Noi siamo contrari a tutti i meccanismi autoritari ed a tutte le spie che svolgono il loro compito e per questo abbiamo deciso di passare direttamente alla contro-offensiva, ora e sempre.
La notte del 25 aprile a Salonicco, abbiamo attaccato con il fuoco un camion del servizio stampa di "Evropi (Europa)", azienda che opera nel settore della Evosmos e la sede di OTE (National Telecommunications
Organization) a Stavroupoli. Abbiamo continuato la sera successiva con un attacco incendiario contro una filiale di Eurobank a Kalamaria. Solidarietà a Yannis Dimitrakis che domani, 28.04, varcherà le porte del
tribunale di Atene.
Libertà per tutti i prigionieri"

Lun, 03/05/2010 – 00:33
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