Atene - Processo per l'assassinio di Alexandros Grigoropoulos rinviato a venerdì

ATENE,20 GEN - Il processo contro i due agenti accusati di avere ucciso a
colpi di pistola il quindicenne Alexandros Grigoropoulos il 6 dicembre
2008, si e' aperto oggi nella cittadina greca di Amfissa ed e' stato
subito rinviato a venerdì' su richiesta sia della difesa che della parte
civile. Alcune centinaia di giovani anarchici hanno compiuto una prevista
marcia al centro della cittadina scortati da 700 poliziotti giunti da
Atene e Salonicco per timore di disordini. La manifestazione si e' svolta
quasi senza incidenti, in mezzo a slogan quali ''Avremo l'ultima parola,
questi giorni sono di Alexandros''. La madre di Grigoropoulos aveva
rivolto nei giorni scorsi un ultimo appello al premier Giorgio Papandreou
e al ministro della giustizia per chiedere di riportare ad Atene il
processo agli assassini del figlio. Gina Tsalikian ritiene infatti che lo
spostamento delle udienze renda impossibile ai testimoni e a lei stessa di
recarvisi. Il processo ai due agenti, Epaminondas Korkoneas, imputato per
l'omicidio, e Vassilis Saraliotis, accusato di complicità', era
inizialmente previsto per il 15 dicembre scorso ad Atene, ma era stato
rinviato al 20 gennaio e spostato ad Amfissa, 150 km a nord della
capitale, per evitare che si svolgesse a ridosso del primo anniversario
dell'uccisione del giovane, che ha di fatto provocato dimostrazioni e
incidenti non gravi ad Atene e Salonicco. Secondo gli osservatori, anche
il recente trasferimento per ragioni di salute, dapprima rifiutato, dalla
prigione di Amfissa a quella ateniese di Korydallos dell'anarchico
italiano Alfredo Bonanno, imputato di complicità' in rapina a mano armata,
si spiegherebbe con l'inizio del processo Grigoropoulos. Al 'compagno
Bonanno' hanno inneggiato più' volte sia gli anarchici che gruppi della
lotta armata.

da: agenzie

Dom, 24/01/2010 – 12:17
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione