Events
Ai Giardini Grosa
C.so Vittorio angolo C.so Inghilterra
Pranzo in condivisione + attività + Assemblea Cittadina
Dalle 15.30 al LIBERA COMUNANZA di San Benedetto del Tronto.
NO ALLE
OLIMPIADI INVERNALI
VANCOUVER 2010
SULLA TERRA RUBATA AI NATIVI
Quattro anni
dopo Torino 2006, la mannaia dei giochi olimpici invernali si abbatte sulla
Columbia Britannica, in Canada. Dietro l'organizzazione di un evento come
questo si celano i soliti interessi delle grosse imprese economiche: nel nome
del progresso e della modernità, le città vengono ripulite dalla fastidiosa
presenza di poveri e diventano terreno fertile per la speculazione edilizia,
con la costruzione di orribili infrastrutture sportive (che poi resteranno in
gran parte inutilizzate o quasi), edifici per accogliere atleti e giornalisti,
nuove strade e parcheggi, ecc. Vengono colpite le realtà sociali antagoniste,
come a Torino con lo sgombero delle case occupate troppo scomode nel centro
città, e a Vancouver si aggiunge la questione dei diritti dei popoli nativi,
cacciati dalle loro terre e costretti all'emarginazione dalle mire
espansionistiche dell'economia capitalista. Come in Valsusa e Val Chisone,
anche nelle zone montane della British Columbia è in atto la devastazione del
territorio, che fino a non molto tempo fa era abitato in armonia con la natura
dai popoli nativi. Al loro posto, colate di cemento per costruire stazioni
sciistiche, dove il frustrato cittadino può andare ad alienare il proprio tempo
libero dal lavoro.
Alcuni compagni e compagne di Vancouver stanno girando
l'Europa per raccontare quello che sta succedendo, aggiornarci sulle lotte in
corso e scambiare analisi e riflessioni con chi, come noi qui a Torino e in
Valsusa, ha già subito l'evento olimpico. Ne approfitteranno per dire anche
qualche parola sulla situazione dei nativi e sulla repressione che li sta
colpendo, e sui rapporti tra loro e le realtà anarchiche e antagoniste della
città.
LUNEDI 6 APRILE ore 21:00 - Spazio Sociale Takuma
Via Cavalieri di
Vittorio Veneto (Ex ospedale)
Avigliana - Valsusa
MARTEDI 7 APRILE - El Paso -
Via Passo Buole 47
(ore 20:00 buffet)
ore 21:30
NO ALLE
OLIMPIADI INVERNALI
VANCOUVER 2010
SULLA TERRA RUBATA AI NATIVI
Quattro anni
dopo Torino 2006, la mannaia dei giochi olimpici invernali si abbatte sulla
Columbia Britannica, in Canada. Dietro l'organizzazione di un evento come
questo si celano i soliti interessi delle grosse imprese economiche: nel nome
del progresso e della modernità, le città vengono ripulite dalla fastidiosa
presenza di poveri e diventano terreno fertile per la speculazione edilizia,
con la costruzione di orribili infrastrutture sportive (che poi resteranno in
gran parte inutilizzate o quasi), edifici per accogliere atleti e giornalisti,
nuove strade e parcheggi, ecc. Vengono colpite le realtà sociali antagoniste,
come a Torino con lo sgombero delle case occupate troppo scomode nel centro
città, e a Vancouver si aggiunge la questione dei diritti dei popoli nativi,
cacciati dalle loro terre e costretti all'emarginazione dalle mire
espansionistiche dell'economia capitalista. Come in Valsusa e Val Chisone,
anche nelle zone montane della British Columbia è in atto la devastazione del
territorio, che fino a non molto tempo fa era abitato in armonia con la natura
dai popoli nativi. Al loro posto, colate di cemento per costruire stazioni
sciistiche, dove il frustrato cittadino può andare ad alienare il proprio tempo
libero dal lavoro.
Alcuni compagni e compagne di Vancouver stanno girando
l'Europa per raccontare quello che sta succedendo, aggiornarci sulle lotte in
corso e scambiare analisi e riflessioni con chi, come noi qui a Torino e in
Valsusa, ha già subito l'evento olimpico. Ne approfitteranno per dire anche
qualche parola sulla situazione dei nativi e sulla repressione che li sta
colpendo, e sui rapporti tra loro e le realtà anarchiche e antagoniste della
città.
LUNEDI 6 APRILE ore 21:00 - Spazio Sociale Takuma
Via Cavalieri di
Vittorio Veneto (Ex ospedale)
Avigliana - Valsusa
MARTEDI 7 APRILE - El Paso -
Via Passo Buole 47
(ore 20:00 buffet)
ore 21:30
BUFFET VEGAN e a seguire proiezione di:
- "No Ritalin" [Documentario contro la psichiatrizzazione dei bambini]
- "Arancia Meccanica" [Film denuncia del 1971 di S. Kubrick"
___________________________________________________
presso "Area Giovani" Via Labriola 11, Zona Krasnodar - Ferrara (nei paraggi della Conad)
Giovedi 9 aprile 2009
Incontro con gli anarchici della British Columbia Canada
Spunti di discussione:
- Contro le olimpiadi del 2010
- Spazi anarchici autogestiti
- Native sovereignty
- John Graham
UNIVERSITA DELLA SAPIENZA (Roma)
Ore 13.00 pranzo vegan sul pratone
Ore 15.30 dibattito all’auletta occupata della Facolta di Fisica
A cura della Biblioteca l’Idea e di Torre Maura Occupata
Scarica il flyer
Giovedì 9 Aprile 2009
Ore 18:00
*5 aprile. Gli immigrati reclusi nel CIE di Milano salgono sul tetto del Centro per protestare contro la loro detenzione. La polizia li carica e picchia selvaggiamente.
*6 aprile. Dopo la riuscita evasione della settimana precedente, una ventina di reclusi tenta la fuga dal CIE di Torino. Ripresi, 5 vengono arrestati.
*7 aprile. In almeno 4 CIE (Milano, Torino, Bologna, Gradisca d'Isonzo) riprendono gli scioperi della fame,
CONTRO LA VIOLENZA DELLA POLIZIA
CONTRO LA DETENZIONE A SEI MESI
PER LA LIBERTA'.
La lotta, scaturita dal rogo di Lampedusa dello scorso febbraio, non si ferma
PRESIDIO SOTTO IL CIE DI TORINO
CORSO BRUNELLESCHI
Venerdì 10 Aprile ore 20.30 la Premiata Cucina Villa organizza:
Cena benefit per gli arrestati e indagati nell'operazione Ardesia.
Prenotazione obbligatoria entro il 7 aprile al n. 3341578156
oppure tramite mail: veganvilla@yahoo.it
Prezzo fisso 10 euro.
Villa vegan occupata
Via Litta Modignani 66 - bus 40-41-82 fnm Affori
[Lugano] Trash Night Benefit
Trash Night Venerdì 10 Aprile C.S. Il Molino Benefit Selva Squat
Il concerto e l'iniziativa sono annullati a data da destinarsi, maggiori informazioni in seguito
Il concerto e l'iniziativa sono annullati a data da destinarsi, maggiori informazioni in seguito
mercoledi 15 aprile dalle 20 cena western allo spazio anarchico guastafeste.
Scarica il flyer
Rimini, 15 Aprile - Cena vegana benefit al C.S.A. Grottarossa
per le campagne animaliste A.I.P. e Glizoobastardi
Dalle ore 20:30 presentazione delle campagne, a seguire cena
preparata con prodotti bio e senza alcuno sfruttamento animale.
Prezzo 10 euro bevande escluse.
Per esigenze organizzative la prenotazione è obbligatoria:
telefonare al nr 3397293882 oppure spedite una mail a
teazer(CHIOCCIOLA)libero.it.
Il C.S.A. Grottarossa è in via della lontra, 40 - Rimini
tre appuntamenti alla riottosa zquat! (firenze)
mercoledì 15 aprile:
serata hc
rigorosamente bellafica (porta quel che vuoi trovare, lascia a casa il vil
denaro)
dalle 22 in concerto:
siervos de nadie (spagna)
mkt (spagna)
alfatec (fi)
lunedì 20 aprile:
la bruca grand gourmet
tutto il contrario della bellafica
prelibatezze vegane servite e riverite
la classe non è vacca!
gradita prenotazione e l'abito scuro
lariottosa@insiberia.net
benefit per la distribuzione libresca della riotta
da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio
rigorosamente bellafica (no money no no no)
in costruzione: 4 gg. di autocostruzione, contro il lavoro
in cantiere impianto di riscaldamento ad acqua/legna
stufa con materiali di recupero
erboristerie
concerto conclusivo domenica 3 maggio
Guerra alla guerra
Governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire, a sud di Trento, una base militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione. Una base estesa su circa 30 ettari di campagna, un vero e proprio paese nel paese con alloggi, sala convegni, cinema, campi sportivi, officine, armerie, poligono di tiro, ecc., più un’area consistente (superiore al 30%) sottoposta a segreto militare.
Guerra alla guerra
Governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire, a sud di Trento, una base militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione. Una base estesa su circa 30 ettari di campagna, un vero e proprio paese nel paese con alloggi, sala convegni, cinema, campi sportivi, officine, armerie, poligono di tiro, ecc., più un’area consistente (superiore al 30%) sottoposta a segreto militare.
NON ESSERE COMPLICI DELLA GUERRA E' NECESSARIO IMPEDIRE LA COSTRUZIONE DI NUOVE BASI E' POSSIBILE
incontro dibattito sull'antimilitarismo e presentazione della campagna contro la costruzione della base militare di Mattarello (TN)
NON ESSERE COMPLICI DELLA GUERRA E' NECESSARIO
IMPEDIRE LA COSTRUZIONE DI NUOVE BASI E' POSSIBILE..
ore 13.00
pranzo vegan al pratone. Università "La Sapienza"
ore 15.30
facoltà di fisica. Università "La Sapienza"
incontro dibattito sull'antimilitarismo e presentazione della campagna
contro la costruzione della base militare di Mattarello (TN),
in preparazione del convegno internazionale il 2 maggio a Trento.
Venerdì 17 Aprile '09
Ore 19:00
@ TeLOS
Via Milano 17 Angolo via Varese - a Saronno -
Apericena vegana
a seguire
presentazione del libro
LE SCARPE DEI SUICIDI
con l’autore Tobia Imperato
e la distro Fenix! con le sue Autoproduzioni
scarica il libro
APERITIVO DI AUTOFINANZIAMENTO PER IL PROGETTO RADIOCANE
-BUFFET MANGIEREGGIO VEGETARIANO E VEGANO
-VINO BUONO & BIRRA FRESCA & COCKTAILZ
-LIBRERIA E SPAZIO DI DOCUMENTAZIONE
DALLE 19.00 DI VENERDÌ 17 APRILE IN VIA BRAMANTINO ANG. DE PREDIS MILANO (ZONA MAC MAHON-PREALPI)
Radiocane è una neonata tutta colorata nata a Novembre 008 in quel di Milano, un triste e grigio magapolo di alienazione urbana contemporanea.
Radiocane ha bisogno di crescere, per ora emette solo qualche vagito in podcast, ma tra un po' di tempo comunicherà con orari e giorni prefissati.
A Radiocane, per crescere, serviranno delle energie nuove oltre a quelle messe a disposizione dai suoi tanti genitori, e anche un pochino di tempo perchè la sua curiosità si trasformi in esperienza.
Radiocane è davvero tanto piccina, però, per quel poco di mondo che ha visto ha già alcune idee chiare:
A Radiocane piacciono: la persone che sanno amare e lottare, la fantasia, la spregiudicatezza, l'ironia soprattutto su se stessa, comunicare e relazionarsi con le contraddizioni del mondo in cui è immersa, chiamare le cose con il loro nome, dare voce a chi è condannato a non avere voce, spiazzare i benpensanti di ogni bandiera, tutto ciò che viene con la forza dell'autorganizzazione.
A Radiocane non piacciono: i politici, i politicanti e i politichesi di qualsiasi colore, chi crede di avere la verità in tasca, le autorità e soprattutto i gradi, l'inerzia, l'inettitudine, la paura per niente, le situazioni di comodo.
Detto questo speriamo che Radiocane piaccia a voi!!
Radiocane è bellissima anche perchè ha avuto due nutrici d'eccezione: la libreria Calusca City Lights e Autistici.
Cena vegan benefit per Campagna AIP
===================================
Venerdì 17 aprile 2009 - ore 20.00
presso Villa Pallavicini, Via Meucci 3, Milano
Per prenotazioni: laboratorioantispecista@yahoo.it o 340-6368139
(per favore prenotate solo via mail o solo via telefono, non in entrambi i
modi, così ci è più facile gestire le prenotazioni. Grazie)
Per maggiori informazioni sul posto che ci ospita: www.villapallavicini.org
*************
Ancora una volta ci troveremo seduti a tavola con del buon cibo vegan, ottenuto
senza sfruttamento di alcun animale, per aiutare la raccolta fondi per la
Campagna AIP-Attacca l'Industria della Pelliccia (www.campagnaaip.net)
Negli ultimi anni AIP è riuscita ad ottenere risultati importanti contro il
settore della pellicceria, convincendo molte aziende a non vendere e non
produrre più inserto di pelliccia. Una notevole fetta di mercato per i
pellicciai se ne è andata grazie all'impegno che in tutta Italia gli attivisti
e le attiviste di AIP hanno dimostrato, grazie alla loro determinazione e ad
una strategia che funziona.
In questo momento AIP sta portando avanti una campagna internazionale contro il
Max Mara Fashion Group, una delle più grandi e rinomate aziende della moda
italiana e mondiale, con ben 2300 negozi in tutto il mondo.
Le spese di stampa per una campagna del genere, che ha portato in soli 4 mesi
proteste in ben 36 città italiane e 14 diversi paesi nel mondo, sono molto
alte, contando anche che in vista di un incontro animalista internazionale è
in preparazione pure del materiale in lingua inglese.
AIP è gestita completamente da volontari e per finanziare la continua stampa
di materiale, le spedizioni, le iniziative, deve fare appello a momenti come
questa cena.
Vi invitiamo dunque a passare una bella serata con noi, a mangiare insieme e a
finanziare una importante campagna che sta ottenendo dei risultati per gli
animali.
Vi invitiamo a prenotare il prima possibile per facilitarci nella preparazione
della serata.
Grazie.
***Laboratorio Antispecista***
via De predis 9
20155 Milano
Mail: laboratorioantispecista@yahoo.it
Infoline: 340-6368139
VENERDÌ 17 APRILE 2009, ORE 21.00
AL CIRCOLO ANARCHICO DI VIA MASSAGLIA 62-B LECCE
Cena benefit per spese legali, in solidarietà ai compagni processati in seguito al volantinaggio del 14 marzo scorso a Bari.
A sostegno delle lotte e dei compagni inguaiati con la legge
Venerdì 17/04 dalle 21.30 concerto con
Poutre (noise dalla Francia) Jubilee (noise dalla Francia) La Cuenta (lemmi
lemmi dalla tuscia)
Sabato 18/04
dalle 16, 4 chiacchiere su repressione e lotte
dalle 21:30 concerto con Minkions (trashcore da PD)
Lobotocrazia (punkcoredallabruzzo)
Children of technology (metal punk da Vr)
Cancer Spreading (stench-core da MO)
A Villa Panico
In fondo al parco di S.Salvi zona coverciano-campo di marte
Uscita FI Sud, entrate da via s.salvi o da via del mezzetta
bus 6, 20
A sostegno delle lotte e dei compagni inguaiati con la legge
Venerdì 17/04 dalle 21.30 concerto con
Poutre (noise dalla Francia) Jubilee (noise dalla Francia) La Cuenta (lemmi
lemmi dalla tuscia)
Sabato 18/04
dalle 16, 4 chiacchiere su repressione e lotte
dalle 21:30 concerto con Minkions (trashcore da PD)
Lobotocrazia (punkcoredallabruzzo)
Children of technology (metal punk da Vr)
Cancer Spreading (stench-core da MO)
A Villa Panico
In fondo al parco di S.Salvi zona coverciano-campo di marte
Uscita FI Sud, entrate da via s.salvi o da via del mezzetta
bus 6, 20
SABATO 18 APRILE
ORE 10,30 FACOLTà DI LETTERE, CAGLIARI
ASSEMBLEA ANARCHICA ANTIMILITARISTA NAZIONALE
SUL PROSSIMO G8 IN SARDEGNA.
PUNTUALI E FATE GIRARE!!!!
ASSEMBLEA ANARCHICA ANTIMILITARISTA CAGLIARI
18-20 APRILE: GIORNATE DI RESISTENZA CONTRO LE BIOTECNOLOGIE E L'AGRICOLTURA INDUSTRIALE
Dal 18 al 20 aprile 2009 si svolge a Cison di Valmarino (Treviso) il vertice del g8 Agricoltura proposto dal venetissimo Ministro dell'Agricoltura Zaia, presso Castelbrando una roccaforte abbarbicata sulle Prealpi. Tutto il comune di Cison ed i paesi limitrofi sono zona interdetta e militarizzata.
Per ovviare alla logica della zona rossa e della solita rincorsa dei potenti proponiamo di decentralizzare la contestazione, per moltiplicare le azioni di resistenza ad un modello di sviluppo che non ci piace e che vogliamo colpire in tutti i luoghi ed i contesti ove sia presente.
La distruzione della terra non si decide in questo vertice, ma si perpetua in tutti i centri di ricerca biotecnologica pubblici e privati, in tutte le fondazioni che speculano sulla devastazione ambientale, in tutte le imprese che nel nome del profitto contribuiscono a creare quel deserto sociale e ambientale che sembra essere sempre più il nostro panorama.
Ci appelliamo a tutte le individualità e le realtà interessate a cambiare radicalmente lo stato delle cose per mettere in moto una contestazione diffusa, scoprendo il gusto dell'azione diretta e della coordinazione.
SABATO 18 APRILE
ORE 10,30 FACOLTà DI LETTERE, CAGLIARI
ASSEMBLEA ANARCHICA ANTIMILITARISTA NAZIONALE
SUL PROSSIMO G8 IN SARDEGNA.
PUNTUALI E FATE GIRARE!!!!
ASSEMBLEA ANARCHICA ANTIMILITARISTA CAGLIARI
ATTENZIONE!
IN CASO DI MALTEMPO, SI SPOSTA TUTTO PRESSO IL
BAROCCHIO SQUAT
STRADA DEL BAROCCHIO, 27 GRUGLIASCO TO
Domenica 19 Aprile 2009
Dalle ore 12:00
Pranzo BellaVita
Pranzo di condivisione senza soldi.
Gli anarchici nella lotta al fascismo
ore 15 presso la sala del C.D.Z. 5
Via Olivieri n.5
Lecco - Mangianico
tre appuntamenti alla riottosa zquat! (firenze)
mercoledì 15 aprile:
serata hc
rigorosamente bellafica (porta quel che vuoi trovare, lascia a casa il vil
denaro)
dalle 22 in concerto:
siervos de nadie (spagna)
mkt (spagna)
alfatec (fi)
lunedì 20 aprile:
la bruca grand gourmet
tutto il contrario della bellafica
prelibatezze vegane servite e riverite
la classe non è vacca!
gradita prenotazione e l'abito scuro
lariottosa@insiberia.net
benefit per la distribuzione libresca della riotta
da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio
rigorosamente bellafica (no money no no no)
in costruzione: 4 gg. di autocostruzione, contro il lavoro
in cantiere impianto di riscaldamento ad acqua/legna
stufa con materiali di recupero
erboristerie
concerto conclusivo domenica 3 maggio
Chiudere subito i CPT/CIE
Istituiti nel 1998 dal governo di centro sinistra, perfezionati in seguito dal governo di centro destra, sempre assecondati da entrambi gli schieramenti, i CIE (ex CPT) sono forse lo strumento più evidente di annullamento delle libertà individuali di cui il dominio sia dotato.
Questi centri che i mezzi di informazione di massa chiamano di
“accoglienza” o di “identificazione” sono in realtà delle misure
di internamento preventivo e di detenzione amministrativa senza processo e difesa per migranti senza documenti.
Questi lager di stato e le varie politiche di accoglienza sono, da una parte, strumenti per ricattare opprimere e sfruttare le fasce più deboli di forza-lavoro, obbligate ad accettare qualsiasi condizione per cercare un
lavoro e quindi ottenere un permesso di soggiorno; dall’ altra, sono utilizzati per creare consenso dando risposte al ben costruito clima di insicurezza, di controllo e di repressione. Detta in altri termini gli immigrati possono essere tollerati solo se rimangono nell’ombra, chini al dispotismo dei padroni, in modo da fornire docile e conveniente mano d’opera. Se “sono di troppo”, se “ non servono più” ridiventano automaticamente “clandestini”.
Il sistema CPT/CIE è inoltre una macchina da soldi per i complici gestori, quali Croce Rossa, cooperative e imprese varie. Per il solo mantenimento di ciascun detenuto, escludendo quindi costi strutturali, spese per le forze di polizia, trasporti e quant’altro, il CIE percepisce giornalmente dallo
stato circa 70 euro. E’ un business non da poco che fa gola a tanti sciacalli nel nome dell’ “assistenza” e della “sicurezza”.
Tutto questo, non sembra però arginare il flusso migratorio nei paesi “civilizzati” da parte delle migliaia di persone che abbandonano il loro paese di origine alla ricerca di condizioni di vita migliori.
Il dominio controlla e gestisce questo fenomeno inasprendo le politiche di repressione nei confronti dei migranti (vedi nuovo pacchetto sicurezza), prolungando il tempo di detenzione nei CIE e costruendo nuovi centri di detenzione sia in Europa come anche nei Paesi ritenuti centrali per le partenze o per il solo transito (Libia, Mauritania, Turchia, Ucraina).
Nell’ultimo periodo, da Torino a Bari, da Milano a Lampedusa, diverse forme di ribellione si sono verificate in maniera continua ed incisiva: incendi, numerose fughe e tentativi di evasione, scioperi della fame ed atti di autolesionismo si sono susseguiti come protesta contro le brutali
condizioni di reclusione; tant’è che nel CPT di Ponte Galeria a Roma, Salah Souidani, non solo non ha ricevuto delle cure mediche richieste a causa di un malore, ma è stato picchiato a morte dalla polizia sotto gli occhi complici della Croce Rossa Italiana.
Siamo consapevoli che sono proprio le leggi dello stato a creare la “clandestinità” e la paura del “diverso”, per questo è necessariolottare contro lo stato che contro il diffuso senso di “appartenenza allapatria”, per la libera circolazione di tutti gli uomini e le donne, per l’abbattimento di tutte le frontiere ed il rifiuto di ogni artificiale divisione degli individui fra “immigrati”,“clandestini”,“italiani”,“extracomunitari”,“regolari”, consapevoli che l’unica divisione reale è quella tra gli sfruttati e gli sfruttatori.
Mercoledì 22 aprile dalle ore 10
presidio davanti alla procura di Livorno (via De Lardarel 82)
in solidarietà con Maria Ciuffi e la lotta che da anni porta avanti contro le menzogne e gli orrori che circondano l'omicidio in carcere di suo figlio Marcello Lonzi
Mercoledì 22 aprile, dalle ore 21.00 c/o lazonA.viabonomelli 9 bg.
GUERRA ALLA GUERRA!NESSUNA BASE MILITARE NE' A MATTARELLO NE' ALTROVE!
Assemblea/tavola rotonda antimilitarista con presentazione della campagna
contro la costruzione della base militare di Mattarello (Trento), per
sperimentare
insieme un progetto di lotta antiautoritaria contro l’esercito, braccio
armato dello Stato e del capitale e
in vista del convegno internazionale del 2 maggio a Trento.
VENERDI' 24 APRILE, h17:30 @SpazioAutogestito Fiumara (arriva alla Figc di Cz Sala, ex Vitalgomme)
"SENZA MEMORIA NON C'è FUTURO"
INCONTRO/DIBATTITO SULL'ATTUALITA' DELL'ANTIFASCISMO
INTERVERRANO:
MARIO ALCARO (docente di storia UNICAL)
GIORGIO PAOLUCCI (circolo internazionalista F.Maruca)
GIANCARLO MATTIA
SABATO 25 APRILE
PRESIDIO h17:30 @ Piazza Prefettura (Cz centro)
A SEGUIRE CENA SOCIALE (prenotati che è meglio) e A SEGUIRE DJ SET @S.A. FIUMARA
x info: s.a.fiumara@alice.it
2009 FRA TENTAZIONI AUTORITARIE E
CONFLITTI SOCIALI
• CONTROLLO DEI MEZZI D’INFORMAZIONE
• LIMITAZIONE DELLE LIBERTA’ SINDACALI
• RONDE
• LEGGI RAZZIALI
• USO SEMPRE PIU’ DISINVOLTO DEGLI APPARATI REPRESSIVI
• INTERCETTAZIONI AMBIENTALI E TELEFONICHE
• TELECAMERE NELLE CITTA’
• REVISIONISMO STORICO
• FORMAZIONI APERTAMENTE FASCISTE
• AGGUATI ED INCENDI AI CENTRI SOCIALI
TROPPE ANALOGIE…
SAREMO MICA ALLE PORTE DI UN NUOVO FASCISMO?
DISCUTIAMONE INSIEME AL LABORATORIO
ANARCHICO PERLANERA
VENERDI' 24 APRILE, h17:30 @SpazioAutogestito Fiumara (arriva alla Figc di Cz Sala, ex Vitalgomme)
"SENZA MEMORIA NON C'è FUTURO"
INCONTRO/DIBATTITO SULL'ATTUALITA' DELL'ANTIFASCISMO
INTERVERRANO:
MARIO ALCARO (docente di storia UNICAL)
GIORGIO PAOLUCCI (circolo internazionalista F.Maruca)
GIANCARLO MATTIA
SABATO 25 APRILE
PRESIDIO h17:30 @ Piazza Prefettura (Cz centro)
A SEGUIRE CENA SOCIALE (prenotati che è meglio) e A SEGUIRE DJ SET @S.A. FIUMARA
x info: s.a.fiumara@alice.it
CORTEO A LECCO CONTRO LA REPRESSIONE
SABATO 25 APRILE ORE 9
PRESSO IL PONTE DI MALAVEDO, CORSO SAN MICHELE DEL CARSO ANGOLO VIA CREDEE.
DALLA STAZIONE PULMAN LINEA 1
25 aprile Resistenza e libertà Nuoro c/o colle S.Onofrio
ore 13 pranzo collettivo
ore 16 incontri e dibattiti con BERNARDINO MANGIA (partigiano),Marina Moncelsi(I.S.S.R.A.), comitato permanente contro la repressione
ore 19:00 spettacoli, concerto e Dj Set con Mauro Salis (Nuoro),Resistence in Dub (Udine),Zaman (Cagliari),Stranos Elementos (Porto Torres),Dj Kork OTM Sound (Nuoro) ingresso a sottoscrizione
Giornata Benefit Inguaiati con la legge e Radio Blackout 105:250 FM
Banchetti distro.
Porta la tua distro.
Concerti dal vivo
Dj set
Bar
Panini
Giardini Irreali Angolo via Rossini - Torino
25 aprile Resistenza e libertà Nuoro c/o colle S.Onofrio
ore 13 pranzo collettivo
ore 16 incontri e dibattiti con BERNARDINO MANGIA (partigiano),Marina Moncelsi(I.S.S.R.A.), comitato permanente contro la repressione
ore 19:00 spettacoli, concerto e Dj Set con Mauro Salis (Nuoro),Resistence in Dub (Udine),Zaman (Cagliari),Stranos Elementos (Porto Torres),Dj Kork OTM Sound (Nuoro) ingresso a sottoscrizione
26 APRILE - PRANZO RESISTENTE + NAZIROCK
DOMENICA 26 APRILE 2009
SMS S.BERNARDO IN VALLE - STRADA DI SANTUARIO
PRIMAVERA DI BELLEZZA
PRANZO RESISTENTE
BENEFIT FUORICONTROLLO
h 12.30 pranzo a sottoscrizione 12 € [bevande escluse]
prenotazione obbligatoria entro il 22/04
fuoricontrollo@inventati.org
oppure via telefono o sms - 3403066567 (preferibilmente tra le 19 e le 21)
MENU
fave e formaggetta bio
hummus in foglia di belga
insalatina di sedano
primavera di farro
fusilli erbe e nocciole
falafel con tzatziki
torta salata
peperoni pane e olive
insalata di germogli
pecorino e miele
crepes con gelato
h 17,00 proiezione del documentario NAZIROCK
Neofascismo e neonazismo... Parole che descrivono una destra senza vergogna
osservata - in questo film - nell’aggressiva propaganda rivolta al
proletariato urbano, veicolata dalle suggestioni musicali e
dall’aggregazione rituale... Illusione di potenza e coraggio,in realtà
solo la vecchia triste storia del totalitarismo che ha sprofondato il mondo
nel delirio e nel dolore. Le resistenze senza paura hanno sconfitto il
fascismo e - quando occorreva - senza troppi complimenti. Ma i fascisti,
oggi, rialzano la testa con prepotenza,e noi non possiamo stare a
guardare...
--
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "FUORI CONTROLLO"
VIA CHIAVELLA 3R - SAVONA
C.P. 19 - 17100 - SAVONA
fuoricontrollo@inventati.org
http://fuoricontrollo.noblogs.org
CONTRO IL NUCLEARE E IL MONDO CHE LO PRODUCE
A 23 ANNI DAL DISASTRO DI CHERNOBYL
“Chernobyl è stato sicuramente un incidente grave e di vaste proporzioni. Ma la sua origine non va ricercata nel malfunzionamento delle centrali nucleari. Esso è piuttosto il simbolo del fallimento delle società sovietiche nel maneggiare tecnologie sofisticate con metodologie povere, con investimenti inadeguati, senza alcuna trasparenza e informazione sui rischi. Una cultura lontana mille miglia da quella sviluppata in Occidente ormai in ogni settore dove si debba affrontare una certa percentuale di rischio.”
Chicco Testa, ex dirigente di Legambiente, ex dirigente dell'Enel attuale membro dell'European Advisory Board del Carlyle Group (megafondo di investimento con forti interessi della famiglia Bush)
Per mettere in pratica il nuovo “rinascimento nucleare” è necessaria una rimozione di ciò che questa tecnologia ha rappresentato in ogni sua manifestazione: un percorso di non ritorno per tutta la biosfera. Se soltanto 23 anni ci separano da uno degli innumerevoli “incidenti di percorso” che la società nucleare ha generato, 500 anni è il tempo minimo necessario al decadimento radioattivo delle scorie prodotte dalle centrali. A Chernobyl il reattore bruciò per dieci giorni, liberando 400 volte la radioattività della bomba di Hiroshima, contaminando quasi tutta l'Europa e non solo.
A 23 anni da quel tragico incidente, il sistema nuclearista compie un'operazione di minimizzazione e rimozione.
Ore 20.00 puntualissimi!!!
Cena vegana di autofinanziamento
a seguire
Presentazione del libro:
dal 30 aprile al 3 maggio 4 gg. in autocostruzione alla riottosa, galluzzo
(firenze)
no work no shop
(in alternativa al lavoro, non lavorare)
giovedì 30. aprile
mattina (e poi perdurante finchè non la spunteremo): costruzione di una
caldaia a legna e del connesso impianto di riscaldamento ad acqua nel
gelido piano (e mezzo) superiore della riottosa.
venerdì 1. maggio
mattina: camminata riconoscimento/raccolta erbe officinali e mangerecce
nella campagna circostante la marcia città.
pomeriggio (e poi perdurante): costruzione del forno solare (anche detto
sorno folare o forno a macroonde) - come far cuocere un chilo di melanzane
mentre pensi ai cazzi tuoi.
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
dal 30 aprile al 3 maggio 4 gg. in autocostruzione alla riottosa, galluzzo
(firenze)
no work no shop
(in alternativa al lavoro, non lavorare)
giovedì 30. aprile
mattina (e poi perdurante finchè non la spunteremo): costruzione di una
caldaia a legna e del connesso impianto di riscaldamento ad acqua nel
gelido piano (e mezzo) superiore della riottosa.
venerdì 1. maggio
mattina: camminata riconoscimento/raccolta erbe officinali e mangerecce
nella campagna circostante la marcia città.
pomeriggio (e poi perdurante): costruzione del forno solare (anche detto
sorno folare o forno a macroonde) - come far cuocere un chilo di melanzane
mentre pensi ai cazzi tuoi.
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
Venerdì 1 e sabato 2 maggio
Campeggio ad Atcratia terra libera (Sezze, LT)
Lauti banchetti, costruzioni bucoliche, escursioni selvagge
Lascia il cane, porta la tenda
Info: 320-6216742
Scarica il manifesto
La liberazione dal lavoro salariato è la condizione necessaria per abolire la vita alienata a cui siamo condannati. Il capitalismo si trova di fronte sempre più minacciosa l'insoddisfazione crescente di tutti; esso promette, ma non può mantenere… per cui respinge, imprigiona e uccide gli immigrati, esclude i poveri, reprime chiunque non si accontenta della miseria imposta. La società del Capitale non può mantenere alcuna promessa di felicità poiché il suo fine ed i suoi mezzi sono chiaramente oppressivi. La distruzione del Capitale e dei suoi strumenti è l'unica festa che il proletariato può desiderare. E' tempo di iniziare concretamente la lotta per un 1° maggio permanente, cioè per l'abolizione del lavoro e del tempo capitalista.
mostra, grigliata (anche vegetariana), musica, banchetti, libri…
Ci vediamo all’inizio di Via del Parco del Peralto, a 200 metri dalla fermata del 39 (640 nelle ore serali) in cima a via Vesuvio. Il 39 parte dalla stazione di Brignole e passa da piazza della Nunziata. IlGRIMALDELLO - GE
1°maggio a Nuoro
c/o "il Colle" S.Onofrio
ore 13 pranzo sociale (7€)
ore 15:30 la parola ai lavoratori:
delegazioni: Eurallumina (Portovesme),Legler (Ottana),Sasol (Sarroch),Idea Motore (Nuoro),testimonianze di lavoratori precari
ore 18:30 gli strumenti ai musicisti:
Antonio Rubanu, Tenore su Nugoresu, Blaqout,The Gale, dj Momak, dj Mastrone, letture di poesie
bancarelle e mercatino solidale
vi aspettiamo numerosi!
VENERDI 1 MAGGIO '09
DALLE 18.00 PRESIDIO SOTTO IL CIE DI VIA MATTEI (BOLOGNA AUTOBUS 14A, 89)
IN SOLIDARIETA' AI MIGRANTI RECLUSI.
CONTINUIAMO A SOSTENERE LE LOTTE DEI MIGRANTI DETENUTI NEI CIE, NONOSTANTE
I PEGGIORI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI RELATIVI AL PROLUNGAMENTO DEL TEMPO DI
PERMANENZA SIANO STATI BOCCIATI.
COMPLICI CON LE LOTTE DI CHI SI RIBELLA PER LA PROPRIA LIBERTA!
SABATO 2 MAGGIO ‘09
DALLE 14.OO SAREMO SOTTO IL
CARCERE BOLOGNESE LA DOZZA
(VIA DEL GOMITO CAPOLINEA DEL BUS 25)
SULLA STRADINA STERRATA CHE COSTEGGIA IL CAMPO
Circa una volta al mese, ci troviamo
sotto il muro del carcere della Dozza
con la musica ed il microfono aperto
per salutare e dedicare canzoni a chi
si trova rinchiuso.
Un modo per provare a rompere
l’isolamento che vorrebbero imporci,
un modo per provare a stabilire dei
contatti nel modo più diretto
possibile, un modo per esprimere il
nostro odio contro il carcere e la
società che di esso necessita.
Perchè di un mondo che rinchiude la
libertà è nemica!
Parenti o amici, solidali o incazzati
siete tutti invitati...
Schegge libertarie
dal 30 aprile al 3 maggio 4 gg. in autocostruzione alla riottosa, galluzzo
(firenze)
no work no shop
(in alternativa al lavoro, non lavorare)
giovedì 30. aprile
mattina (e poi perdurante finchè non la spunteremo): costruzione di una
caldaia a legna e del connesso impianto di riscaldamento ad acqua nel
gelido piano (e mezzo) superiore della riottosa.
venerdì 1. maggio
mattina: camminata riconoscimento/raccolta erbe officinali e mangerecce
nella campagna circostante la marcia città.
pomeriggio (e poi perdurante): costruzione del forno solare (anche detto
sorno folare o forno a macroonde) - come far cuocere un chilo di melanzane
mentre pensi ai cazzi tuoi.
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
Venerdì 1 e sabato 2 maggio
Campeggio ad Atcratia terra libera (Sezze, LT)
Lauti banchetti, costruzioni bucoliche, escursioni selvagge
Lascia il cane, porta la tenda
Info: 320-6216742
Scarica il manifesto
incontro internazionale sui centri di detenzione a parigi il 2-3
maggio (c'è nè sarà uno simile a barcellona a novembre).
c'è anche la versione in castigliano.
fonte: http://resistons.lautre.net/article.php3?id_article=408
ITALIANO
Contro i centri di detenzione:
Incontro attorno alle lotte all'interno e all'esterno in Europa.
Dagli scioperi della fame agli incendi, da Steenokkerzeel in Belgio a
Lampedusa in Italia passando per Vincennes in Francia, le lotte e le
rivolte nei centri di detenzione in Europa si sono succedute durante il
2008 e il 2009.
Testimoniano dell'intollerabilità di una politica europea
dell'immigrazione che non cessa di indurirsi e produce l'internamento di
quelle/i che non hanno i “buoni” documenti per vivere nei paesi
europei.
Questa politica s'armonizza sulla scala del continente per controllare più
facilmente i movimenti delle popolazioni con la complicità dei paesi dai
quali provengono i migranti.
Così che, con l'aiuto dell'Europa, sempre più campi di internamento per
migranti sono direttamente eretti nei paesi di partenza o di transito come
la Libia, la Mauritania, la Turchia o l'Ucraina.
Pertanto, malgrado la volontà espressa di impedirglielo, migliaia di
persone decidono ogni anno, a volte con pericolo per le loro vite, di
lasciare i loro familiari e il loro paese. Fuggono la miseria e la
repressione in cerca di libertà e nella speranza di un avvenire migliore.
Il numero dei centri di detenzione e altre prigioni speciali aumenta. La
durata della detenzione si allunga (notoriamente con la direttiva europea
“ritorno”).
Insurrezioni e incendi si moltiplicano nei luoghi d'internamento.
Numerose rivolte si sono succedute. La solidarietà prende diverse forme.
Non si tratta soltanto di “sostenere” gli internati ma sovente di
lottare al loro fianco. La chiusura delle frontiere porta al
sovrasfruttamento degli “illegali” nei nostri paesi ricchi e anch'essa
partecipa alla degradazione delle condizioni di lavoro di tutti. Lottare
con quelle/i che si chiamano “senza documenti”, è lottare contro le
nostre proprie condizioni di sfruttamento.
La solidarietà con queste rivolte (battersi per la liberazione degli
incolpati, manifestare davanti i centri, raccogliere testimonianze...) si
iscrive in un insieme di pratiche che hanno per scopo di impedire
concretamente le espulsioni (interventi contro i fermi, al tribunale,
all'aeroporto...) e più largamente di lottare per la libertà di
circolazione e la chiusura dei centri di detenzione.
Come trovare dei modi efficaci per impedire le espulsioni, gli arresti, di
smetterla con questi centri? Come costruire una solidarietà con queste
rivolte? La risposta a queste domande varia a seconda del contesto legale e
politico di ogni paese e la situazione concreta dei senza documenti.
Incontriamoci per discutere delle nostre pratiche, delle problematiche che
attraversano le nostre azioni e per organizzarci insieme al di là delle
lotte locali.
Alla coordinazione dei precari e intermittenti dell'Ile-de-France:
14-16 quai de Charente, 75019, Parigi.
Métro Corentin - Cariou, linea 7.
VENERDI 1 MAGGIO '09
DALLE 18.00 PRESIDIO SOTTO IL CIE DI VIA MATTEI (BOLOGNA AUTOBUS 14A, 89)
IN SOLIDARIETA' AI MIGRANTI RECLUSI.
CONTINUIAMO A SOSTENERE LE LOTTE DEI MIGRANTI DETENUTI NEI CIE, NONOSTANTE
I PEGGIORI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI RELATIVI AL PROLUNGAMENTO DEL TEMPO DI
PERMANENZA SIANO STATI BOCCIATI.
COMPLICI CON LE LOTTE DI CHI SI RIBELLA PER LA PROPRIA LIBERTA!
SABATO 2 MAGGIO ‘09
DALLE 14.OO SAREMO SOTTO IL
CARCERE BOLOGNESE LA DOZZA
(VIA DEL GOMITO CAPOLINEA DEL BUS 25)
SULLA STRADINA STERRATA CHE COSTEGGIA IL CAMPO
Circa una volta al mese, ci troviamo
sotto il muro del carcere della Dozza
con la musica ed il microfono aperto
per salutare e dedicare canzoni a chi
si trova rinchiuso.
Un modo per provare a rompere
l’isolamento che vorrebbero imporci,
un modo per provare a stabilire dei
contatti nel modo più diretto
possibile, un modo per esprimere il
nostro odio contro il carcere e la
società che di esso necessita.
Perchè di un mondo che rinchiude la
libertà è nemica!
Parenti o amici, solidali o incazzati
siete tutti invitati...
Schegge libertarie
CONVEGNO ANTIMILITARISTA
La guerra è sempre di più il cuore di un mondo senza cuore.
Guerra all'esterno per accaparrarsi le risorse e imporre il controllo geopolitico di intere regioni.
EVASION O CONDENA
SERATA BENEFIT PER LA BIBLIOTECA DELL'EVASIONE
Sabato 2 maggio
CSA Capolinea
Via Volta 9, Faenza (RA)
CENA VEGAN!!!
Dalle 22.30 hardcore human rodeo con:
THE INFARTO, SCHEISSE!
SCREAMO VETERANS -Bergamo-
THE SMASHROOMS
GERMANO MOSCONI HARDCORE CREW -Brescia-
OSS!
I'ANTHRAX DE NOANTRI -Roma-
IL MALE
ALFIERI DEL NERO METALLO -Bologna-
A seguire danze dark, electro, garage, surf, voodoo beat per tutta la notte con il pluriricercato e amatissimo Kein Morgen!!
dal 30 aprile al 3 maggio 4 gg. in autocostruzione alla riottosa, galluzzo
(firenze)
no work no shop
(in alternativa al lavoro, non lavorare)
giovedì 30. aprile
mattina (e poi perdurante finchè non la spunteremo): costruzione di una
caldaia a legna e del connesso impianto di riscaldamento ad acqua nel
gelido piano (e mezzo) superiore della riottosa.
venerdì 1. maggio
mattina: camminata riconoscimento/raccolta erbe officinali e mangerecce
nella campagna circostante la marcia città.
pomeriggio (e poi perdurante): costruzione del forno solare (anche detto
sorno folare o forno a macroonde) - come far cuocere un chilo di melanzane
mentre pensi ai cazzi tuoi.
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
incontro internazionale sui centri di detenzione a parigi il 2-3
maggio (c'è nè sarà uno simile a barcellona a novembre).
c'è anche la versione in castigliano.
fonte: http://resistons.lautre.net/article.php3?id_article=408
ITALIANO
Contro i centri di detenzione:
Incontro attorno alle lotte all'interno e all'esterno in Europa.
Dagli scioperi della fame agli incendi, da Steenokkerzeel in Belgio a
Lampedusa in Italia passando per Vincennes in Francia, le lotte e le
rivolte nei centri di detenzione in Europa si sono succedute durante il
2008 e il 2009.
Testimoniano dell'intollerabilità di una politica europea
dell'immigrazione che non cessa di indurirsi e produce l'internamento di
quelle/i che non hanno i “buoni” documenti per vivere nei paesi
europei.
Questa politica s'armonizza sulla scala del continente per controllare più
facilmente i movimenti delle popolazioni con la complicità dei paesi dai
quali provengono i migranti.
Così che, con l'aiuto dell'Europa, sempre più campi di internamento per
migranti sono direttamente eretti nei paesi di partenza o di transito come
la Libia, la Mauritania, la Turchia o l'Ucraina.
Pertanto, malgrado la volontà espressa di impedirglielo, migliaia di
persone decidono ogni anno, a volte con pericolo per le loro vite, di
lasciare i loro familiari e il loro paese. Fuggono la miseria e la
repressione in cerca di libertà e nella speranza di un avvenire migliore.
Il numero dei centri di detenzione e altre prigioni speciali aumenta. La
durata della detenzione si allunga (notoriamente con la direttiva europea
“ritorno”).
Insurrezioni e incendi si moltiplicano nei luoghi d'internamento.
Numerose rivolte si sono succedute. La solidarietà prende diverse forme.
Non si tratta soltanto di “sostenere” gli internati ma sovente di
lottare al loro fianco. La chiusura delle frontiere porta al
sovrasfruttamento degli “illegali” nei nostri paesi ricchi e anch'essa
partecipa alla degradazione delle condizioni di lavoro di tutti. Lottare
con quelle/i che si chiamano “senza documenti”, è lottare contro le
nostre proprie condizioni di sfruttamento.
La solidarietà con queste rivolte (battersi per la liberazione degli
incolpati, manifestare davanti i centri, raccogliere testimonianze...) si
iscrive in un insieme di pratiche che hanno per scopo di impedire
concretamente le espulsioni (interventi contro i fermi, al tribunale,
all'aeroporto...) e più largamente di lottare per la libertà di
circolazione e la chiusura dei centri di detenzione.
Come trovare dei modi efficaci per impedire le espulsioni, gli arresti, di
smetterla con questi centri? Come costruire una solidarietà con queste
rivolte? La risposta a queste domande varia a seconda del contesto legale e
politico di ogni paese e la situazione concreta dei senza documenti.
Incontriamoci per discutere delle nostre pratiche, delle problematiche che
attraversano le nostre azioni e per organizzarci insieme al di là delle
lotte locali.
Alla coordinazione dei precari e intermittenti dell'Ile-de-France:
14-16 quai de Charente, 75019, Parigi.
Métro Corentin - Cariou, linea 7.
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
In occasione del presidio convocato da parenti e amici degli arrestati il 12/2/2007 arriveranno a Milano diverse delegazioni straniere (Svizzera, Belgio, Francia, Spagna, Germania) oltre che dallItalia .
Laccoglienza sarà presso la Fucina di Sesto San Giovanni in Via Falk.
In questa occasione cogliamo lopportunità per un incontro/confronto e scambio di esperienze tra le diverse realtà che sono attive nella lotta contro il carcere e a sostegno dei prigionieri rivoluzionari.
Chiunque è interessato è invitato a partecipare, la discussione inizierà alle ore 18.00. Seguirà cena solidale.
Libertà per i compagni!
Estendere e organizzare la solidarietà!
Per chi viene da fuori e non ha dove dormire avvisi per tempo e si porti il sacco a pelo
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
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