Op.Shadow - Chiuse indagini preliminari per 11 compagni anarchici accusati di associazione sovversiva

Riceviamo e diffondiamo:

La procura di Perugia recapita l'avviso di chiusura delle indagini preliminari ad undici compagni anarchici accusati di associazione sovversiva.

A poco meno di un anno dall'arresto di due anarchici, Sergio Maria Stefani ed Alessandro Settepani (ancora in carcere ad Alessandria) e dalle collegate perquisizioni a circa 40 compagni indagati, la procura di Perugia - p.m. Manuela Comodi con la regia del R.O.S. dei carabinieri - ha comunicato la conclusione delle indagini preliminari: il procedimento prosegue, quindi, per i due compagni detenuti e per  9 indagati tra Perugia, Roma, Viterbo e Torino.
Lo schema repressivo è quello che conosciamo da anni, associazione sovversiva, gruppi di affinità, livello occulto/palese... propaganda tramite stampa clandestina, ecc.
Di fatto ci sono due compagni in carcere dal luglio 2009 accusati di un tentato sabotaggio alla linea ferroviaria Orte-Ancona e di un furto d'auto; per gli altri indagati sembra che tutto ruoti attorno ad un giornale anarchico in circolazione l'anno scorso [KNO3 - Foglio Anarchico Rivoluzionario] per alcuni ed alla diffusione di materiale informativo sulla situazione greca per altri; per tutti, in carcere e non, associazione sovversiva con finalità di terrorismo.

Dai fogliacci della procura si può leggere:
"Attentavano alla sicurezza dei pubblici trasporti ponendo in essere atti idonei e diretti a sabotare la linea ferroviaria Orte-Ancona, mediante l'utilizzo di ganci in ferro di fabbricazione artigianale da collocare sui fili elettrici della linea ferroviaria, realizzati seguendo fedelmente le modalità illustrate nel manuale anarchico insurrezionalista clandestino: AD OGNUNO IL SUO. 1.000 MODI PER SABOTARE QUESTO MONDO"

"Elaboravano, redigevano o comunque divulgavano il manifesto clandestino dal titolo: KNO3 - Foglio Anarchico Rivoluzionario nel cui testo vengono espressi concetti in cui si istiga la commissione di delitti non colposi contro la personalità internazionale ed interna dello Stato, al fine di sovvertirne, attraverso la pratica della violenza, il suo ordinamento politico, economico e sociale."

"Detenevano con la finalità di divulgarne i contenuti, documentazione clandestina cartacea ed informatica in lingua italiana e spagnola che richiama al programma eversivo dell'organizzazione anarco-insurrezionalista, con cui si istiga al compimento di azioni dirette, con la finalità di sovvertire in modo violento l'ordinamento dello Stato nelle sue varie articolazioni e di travolgerne, in definitiva, l'assetto democratico."

Alcuni degli indagati.

Ven, 21/05/2010 – 21:14
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