Parma - Bombe carta contro la sede della Polizia Municipale

Fonte QN: Parma, 20 ottobre 2008

Due bombe carta sono state fatte esplodere nella notte contro la caserma della polizia municipale di Parma di via del Taglio. Al momento gli autori del gesto non sono ancora stati identificati, ma gli investigatori contano sulla presenza delle videocamere, dalle cui registrazioni si potrebbe risalire alla loro identità. La caserma è la medesima dove era stato portato Emmanuel Bonsu (nella foto), il giovane studente ghanese che aveva denunciato alcuni agenti, sostenendo di essere stato da loro buttato a terra e malmenato. Nessun danno a cose o persone derivato dalle bombe carta scoppiate questa notte. E proprio la vicenda che ha visto protagonista il ghanese sembra collegata a quanto successo questa notte. Lo hanno chiarito gli stessi ignoti attentatori, che dopo l’esplosione, hanno esposto uno striscione che chiedeva le dimissioni dell’assessore alla sicurezza del comune di Parma, Costantino Monteverdi. I due ordigni, di particolare potenza, hanno sciolto l’asfalto al momento dell’esplosione e gettato coriandoli per un raggio di circa una decina di metri. E’ subito intervenuta una pattuglia della polizia che ha raccolto le prime testimonianze.


fonte repubblica parma

Due bombe carte sono state fatte esplodere la scorsa notte di fronte alla sede della Polizia Municipale di Parma in via del Taglio, la stessa dove alcune settimane fa era stato rinchiuso lo studente ghanese Emmanuel Bonsu, che poi denunciò presunte violenze fisiche e insulti a sfondo razziale da parte di alcuni agenti. E' chiaro il collegamento con il caso Bonsu: sempre davanti alla sede è stato esposto uno striscione con scritto "Monteverdi dimettiti" indirizzato all'assessore alla sicurezza urbana. Un deprecabile e vile gesto intimidatorio. La Polizia municipale, però, non si lascia intimorire: "Sono sempre i soliti, con i loro striscioni… Non dobbiamo aver paura – dice uno dei testimoni - se no è finita".

Gli ordigni, scoppiati a pochi secondi dall'altro l'uno dall'altro attorno alla mezzanotte, sono stati lanciati nel cortile del comando davanti all'entrata principale, probabilmente da un'auto in transito. Non hanno provocato danni alle strutture e alle persone. In quel momento nel piazzale antistante la caserma della Municipale non era infatti presente nessuno anche se solo pochi minuti prima erano stati allontanati alcuni mezzi rientrati dall'ultimo turno della giornata.

Dalle prime testimonianze raccolte, nella sede della Polizia Municipale la scorsa notte erano presenti tre agenti e una guardia giurata. Secondo i primi riscontri, gli autori del gesto potrebbero essere tre persone che, dopo l'attentato, si sono allontanate a bordo di una Polo verde scuro.
"Ci siamo precipitati fuori non appena uditi gli scoppi – dichiara uno dei testimoni - ma non siamo riusciti a vedere se qualcuno si stava allontanando anche a causa del gran fumo sprigionato dalle bombe".

Sul posto sono intervenute una volante, la polizia scientifica e la Digos, cui sono affidate le indagini. Ignoti per ora gli autori del gesto anche se gli inquirenti contano di ottenere indizi importanti per l'identificazione dalle telecamere di video sorveglianza poste all' esterno dell'edificio.

La Digos dovrà accertare anche chi siano gli autori dello striscione con scritto "Monteverdi dimettiti" esposto davanti al Comando prima delle esplosioni.

Lun, 20/10/2008 – 16:25
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