Roma - Merce di scambio

Una lunga chiacchierata con un recluso del Cie di Ponte Galeria.
Partendo da un episodio specifico - la storia allucinante di un aspirante rifugiato politico catturato a marzo, e da quel momento sballottato tra il Centro di Roma e quello di Algeri senza che nessuno lo voglia né trattenere né liberare - si indagano le condizioni di vita dietro le sbarre, dove non puoi avere niente, neanche una penna per scrivere o un bicchiere di latte!, perché non sei nessuno. E poi le alterne vicende dell’accordo sui rimpatri con la Tunisia, e poi ancora l’entrata nel gioco delle espulsioni dell’Algeria.  Al centro, la lucida consapevolezza di essere prigionieri di Stato, merce di scambio nei rapporti tra i governi del Mediterraneo.

Ascolta l'intervista da Ponte Galeria su macerie

Ven, 31/07/2009 – 18:26
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