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pardon non da qualche giorno a Massa tiamo occupando dal 6 maggio
by pippetta Friday, May. 30, 2003 at 4:35 AM mail:  

a Massa il Csoa "La Comune" laboratorio delle disobbedienze sociali è occupato dall'alba del 6 maggio.

questo il volantino di presentazione del csoa
Alle moltitudini in Movimento verso un altro mondo in costruzione;


un gruppo organizzato di Giovani Comuniste e Comunisti ha disobbedito, ha infranto le sbarre del dominio, costituendosi all’interno della Comune in frammento di società “altra”.
Dopo essere stati sulle piazze e sulle strade di tante città, abbiamo deciso di provare a cambiare qualcosa a Massa , liberando dall’incuria e dall’abbandono i locali dell’ex caserma dei pompieri di via Marina Vecchia.
Nella consapevolezza di attraversare una sperimentazione particolare, (in grado di disintegrare forme di controllo sociale come la famiglia ed il lavoro salariato imposto e capace al tempo stesso di creare un rete di relazioni sociali che ha partire dalla “soddisfazione immediata del bisogno immediato” arriva ad un indirizzo generale di rovesciamento degli attuali criteri di sviluppo), proviamo tutto il gusto della vittoria strappata sul terreno reale dell’appropriazione dei diritti negati.
Riteniamo la nostra iniziativa un contributo alla costruzione, di una Organizzazione, un Partito ed un Movimento plurale, capace di mettere in relazione ed in contaminazione al proprio interno culture, pratiche politiche e sociali diverse, nella piena autonomia delle varie realtà e nel massimo rispetto reciproco.
L’Impero disintegra le classi ed i blocchi sociali, frantuma la capacità di resistenza degli sfruttati e delle sfruttate, rinchiude in una gabbia sempre più stretta la creatività, la gioia di vivere, assume la guerra come elemento globale e permanente del proprio sviluppo.
Si muore sul posto di lavoro per un salario da fame, aumentano i prezzi dei beni di consumo, l’istruzione è assoggettata agli interessi delle multinazionali, crescono i disoccupati ed i precari.
Ma nella grande catena di montaggio dell’oppressione sociale, in tanti ed in tante hanno incominciato a gettare sabbia, sabotando e sovvertendo gli ingranaggi, sfuggendo alla gabbia, prendendosi tutto ciò che viene loro quotidianamente negato; il diritto alla qualità della vita.
Noi abbiamo aperto questo spazio, costituendoci come detonatori della conflittualità sociale, perché riteniamo che soltanto all’interno di tale dinamica le relazioni si realizzano nella loro interezza con i soggetti sociali in carne ed ossa.
La Comune sarà il laboratorio delle disobbedienze sociali, cioè un luogo aperto a tutti coloro che credono nella diserzione dal dominio dell’Impero, come imprescindibile elemento costituente di una soggettività umana e politica di tipo nuovo, in grado di dimostrare sulla pratica, la reale possibilità di vivere slegati dagli attuali criteri di sviluppo, e di poter amplificare da questa condizione la propria capacità incisiva sulla società nel suo complesso.

Nel camminare domandando pace, diritti, uguaglianza,
sul terreno della disobbedienza sociale organizzata,
troviamo la ragione della Rifondazione Comunista all’alba del terzo millennio.

“LA COMUNE” : IL LABORATORIO DELLE DISOBBEDIENZE SOCIALI

Massa-Italia-Pianeta Terra

La nostra voce sarà sui muri della Comune, in tutti i siti antagonisti e in http://www.giovanicomunisti.it/massacarrara

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