Sulmona - Striscione per detenuti

fonte il Centro — 14 gennaio 2010

SULMONA. Appendono uno striscione sul viadotto che attraversa la variante alla Statale 17, a poche decine di metri dal supercarcere di via Lamaccio, in cui invocavano «condizioni più umane per i detenuti». L’iniziativa di due anarchici non è passata inosservata, sono stati bloccati dagli agenti della Digos del commissariato.  I poliziotti sono stati allertati da alcuni passanti e hanno raggiunto la postazione presidiata dai due anarchici per verificare quali fossero le loro intenzioni. Nascosti sotto il sedile della loro auto, gli agenti hanno trovato alcuni grossi petardi, oltre a coltelli e taglierine varie. Dagli archivi del Centro elaborazione dati della polizia è poi emerso che i due erano già conosciuti alle forze dell’ordine per episodi analoghi messi in atto davanti ad altre carceri italiane. Da qui la denuncia per detenzione e porto abusivo di materiale esplodente e arnesi atti a offendere. Tutto il materiale è stato sequestrato, insieme allo striscione che i due anarchici avevano appeso sulla grata del viadotto.  Dopo il suicidio di un detenuto casertano è tornato alla ribalta il problema del sovraffollamento del penitenziario di via Lamaccio, che ospita anche un gran numero di soggetti in cura psichiatrica. Ci sono state proteste anche dei sindacati. I detenuti della sezione internati hanno rifiutato il cibo dell’amministrazione penitenziaria. Nei giorni scorsi una delegazione del Pd, guidata dal parlamentare Giovanni Lolli , ha ispezionato il supercarcere di Sulmona.

Ven, 22/01/2010 – 19:22
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